La squadra in ritiro Vietato sbagliare
Azzurri sotto esame: ultime chance per l’Europa Il provvedimento scatterà oggi e sarà prolungato se con la Roma non arriveranno reazione e punti
La prima conseguenza della sconfitta di Empoli scatterà ufficialmente oggi: dopo l’allenamento al centro sportivo di Castel Volturno, il Napoli andrà in ritiro in un hotel di Caserta. Sì. E ci resterà fino alla partita con la Roma, una sorta di escape, di jolly sia per l’Europa sia per azzerare il provvedimento. La storia sta esattamente così: se gli azzurri steccheranno sotto il profilo del risultato e soprattutto dell’atteggiamento anche contro la squadra di De Rossi, ieri in campo per la parte finale della partita sospesa contro l’Udinese, il ritiro sarà prolungato. Fino a data da destinarsi: la durissima decisione paventata da De Laurentiis al culmine della delusione e della rabbia dopo la brutta figura del Castellani, e dunque indire un ritiro permanente fino alla fine della stagione, potrebbe diventare realtà. Il gruppo, comunque, ha voglia di rialzare la testa e chiudere al volo sia la pagina dei ritiri, sia quelle di Empoli e con il Frosinone: una sconfitta e un pareggio, 5 punti persi che hanno rallentato tremendamente la corsa alla zona coppe. La situazione, però, è ancora aperta, ma a una sola condizione: il Napoli non può più sbagliare niente. Non può permetterselo.
PARLA CALZONA. Oggi, dicevamo, la squadra si allenerà in sede e poi si trasferirà in ritiro a Caserta. E la stessa cosa accadrà domani, a ventiquattro ore della partita in programma domenica alle 18 al Maradona. Oggi, però, accadrà anche altro, una novità se consideriamo l’ultimo periodo: l’allenatore tornerà a parlare in conferenza stampa prima di una partita di campionato. Toccherà a Calzona. E la sala stampa del centro sportivo di Castel Volturno riaccenderà le luci e i microfoni spenti per le vigilie di Serie A a metà febbraio.
LE SCELTE. Per quel che riguarda la formazione, due i rientri certificati dal 1’ contro la Roma: Rrahmani al centro della difesa e Mario Rui a sinistra, entrambi assenti a Empoli per squalifica. Olivera, fuori sia in Toscana sia con il Frosinone a causa di un problema muscolare rimediato a Monza, riapparirà in panchina: ieri ha svolto una parte della seduta in gruppo e per il resto si è concentrato su una sessione di allenamento personalizzato in campo, ma ormai può ritenersi recuperato. Sarà regolarmente convocato. Per il resto, Meret in porta; Di Lorenzo e Juan Jesus completeranno
la difesa; Anguissa, Lobotka e Zielinski dovrebbero comporre il tris di centrocampo; mentre il tridente d’attacco dovrebbe essere il classico con Politano, Osimhen e Kvara. Il condizionale, però, è d’obbligo: Calzona è stato chiarissimo, sceglierà in base alla condizione e al lavoro della settimana. Ovvero: giocherà chi sta meglio e chi s’è allenato meglio, non esistono più gli intoccabili.
IL FILM.
Giovedì prossimo, intanto, in un cinema del centro andrà in scena l’anteprima del film dello scudetto, “Sarò con te”, nelle sale da venerdì 3 maggio. Alla prima è stato ovviamente invitato anche Luciano Spalletti, il ct della Nazionale che della pellicola del trionfo è uno dei protagonisti. Da Oscar.
Il tecnico parlerà di nuovo alla vigilia del campionato dopo oltre 2 mesi