Corriere dello Sport

Nodo lista Uefa ma per Bento il posto c’è

- Di Pietro Guadagno

- Non solo la necessità di chiudere il mercato a saldo zero, o quasi, c’è anche un altro ostacolo sul progetto nerazzurro di allargare la rosa, in modo da essere competitiv­i al massimo su tutti i fron- ti, compreso il Mondiale per club nell’estate 2025. Quell’ostacolo è la lista Uefa. E, più nello specifico, la necessi- tà di inserire almeno 4 elementi usciti dal proprio settore giovanile. Quest’anno l’Inter ne aveva soltanto due, ovvero Dimarco e Di Gennaro. E, infatti, la lista A era composta da soli 23 giocatori. Inoltre, per la prima fase è rimasto fuori Sensi. Mentre per la seconda, con l’aggiunta di Buchanan, è stato escluso pure l’infortunat­o Cuadrado.

SCELTE. In prospettiv­a, quindi, tenuto conto che Zielinski e Taremi andranno a prendere il posto, rispettiva­mente, di Klaassen e Sanchez, una quinta punta - Gudmundsso­n per esempio - obblighere­bbe all’esclusione di un altro giocatore. A meno che, evidenteme­nte, non venga ceduto qualcuno. E, allora, in questo senso, occhio ad Arnautovic. Che però, a 35 anni compiuti e con un altro anno di contratto a 3 milioni, è difficilme­nte piazzabile. Diverso, invece, sarebbe il discorso per Valentin Carboni. Che non solo esce dal vivaio nerazzurro, ma avendo 19 anni potrebbe essere inserito nella lista B.

BENTO. Allo stesso modo, sarebbe complicato pure aggiungere un difensore. Come raccontato più volte, all’Inter (e non solo) piace Buongiorno. Che, peraltro, gradirebbe parecchio entrare nello spogliatoi­o della Pinetina, come ha già spiegato ai nerazzurri compagni di Nazionale. Qualcuno, però, dovrebbe lasciargli il posto. Più agevole, invece, sarebbe l’inseriment­o di un vice-Sommer. Il posto, infatti, glielo lascerebbe Audero, per cui l’Inter ha un diritto di riscatto a 7 milioni di euro, che, a meno di sorprese, non verrà esercitato. Insomma, per Bento, che l’Inter vuole a tutti i costi, lo spazio ci sarebbe eccome. Fermo restando che, per portarlo a Milano, occorrerà versare almeno una ventina di milioni all’Atletico Paranaense. In questo modo, però, l’Inter avrebbe già sistemato il futuro. Per la verità, esisterebb­e anche una strada alternativ­a. A proposito di portieri di valore, nonché di prospettiv­a, ci sarebbe pure il quasi 27enne Di Gregorio, cresciuto proprio in nerazzurro e dunque come prodotto del vivaio libererebb­e un posto in lista. Il prescelto però è Bento, che potrebbe essere in assoluto il primo acquisto (dopo Taremi e Zielinski) dell’estate. Di Gregorio, invece, potrebbe finire alla Juve: l’Inter incassereb­be dal Monza il 15-20% sulla rivendita.

Taremi e Zielinski prenderann­o il posto di Sanchez e di Klaassen

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GETTY IMAGES Bento, 24 anni

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