Batticuore Catania con Auteri vale tutto
- Arriva il Benevento in lotta per il 2º posto Gli etnei in ritiro per la partita della vita con i campani. Tifosi mobilitati: Massimino da sold out
Èla partita della vita, inutile girarci attorno. E nessuno avrebbe immaginato che dodici mesi dopo la straordinaria cavalcata che aveva portato la società del presidente Rosario Pelligra dalla Serie D alla Serie C, oggi il Catania si sarebbe ritrovato a giocarla. Nell'immaginario dei tifosi - e non soltanto - dodici mesi dopo ci si vedeva già in Serie B o, al massimo, in attesa di comprendere con quali avversari scontrarsi in ottica playoff. Invece domani il Catania, dopo tre cambi di allenatori - Tabbiani, Lucarelli e Zeoli, che aveva vissuto pure un interregno nel momento del passaggio fra l'attuale allenatore del Fiorenzuola e l'ex della Ternana - dovrà andare in campo con il solo obiettivo di salvarsi. Per fare questo riceverà, ancora una volta, la spinta di un pubblico straordinario: alle 21 di ieri sera le curve e la Tribuna A erano andate esaurite, mentre restavano poche scorte di biglietti per la Tribuna B e la Tribuna Elite. A dimostrazione del fatto che se "qualcuno" c'è stato sempre in quest'annata maledetta, beh, quel "qualcuno" è stato proprio il pubblico di Catania. Non di certo una squadra che domenica scorsa ha avuto il match ball da giocarsi praticamente in campo neutro e salvarsi con un turno d'anticipo, contro il Sorrento, e l'ha fallito clamorosamente.
RITIRO. La società ha imposto il ritiro ai calciatori da subito e su questo in molti sono stati d'accordo. Basterà a rivitalizzare un gruppo in cui non tutti riescono a dare cento e che ha dimostrato, se non altro, di possedere nella stragrande maggioranza dei casi scarse qualità a livello caratteriale? La risposta, più che Zeoli nella conferenza stampa di vigilia di oggi, dovranno darla gli atleti nella sfida all'ultimo sangue con il Benevento. Che fa corsa sull'Avellino (in vantaggio negli scontri diretti sui sanniti) e che spera di agguantare il secondo posto. E che, probabilmente, anche in ottica futura, si augura di non trovare il "ricco" e ambizioso Catania nella griglia di partenza del prossimo campionato di C. Per questo c'è da credere che non regalerà proprio nulla. E non dimentichiamolo, potrebbe esserci anche l'ingresso alla fase nazionale dei playoff, che i rossazzurri conquisterebbero, in virtù della vittoria in Coppa Italia, qualora dovessero evitare gli spareggi salvezza.
FORMAZIONE. Fuori lo squalificato Marsura e i lungodegenti Tello e Sturaro, Zeoli valuterà l'impiego di Furlan (assente col Sorrento), mentre riavrà Bouah. In attacco è probabile che Cianci giochi questa volta da titolare. A lui e a Di Carmine la gente di Catania chiede i gol della salvezza e poi, chissà.