Ansia Fontecchio Abass più di Beli
L’infortunio dell’ala dei Pistons è più serio del previsto: il ct dovrà scegliere tra i due big della Virtus
Se l’apprensione arriva dal portabandiera dell’ottimismo, Gianmarco Pozzecco, uno abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno, allora c’è da tenere alta l’attenzione. «Sono un po’ preoccupato per l’infortunio di Simone Fontecchio. Avremo il quadro più chiaro quando rientrerà in Italia», le parole del coach azzurro, con il pensiero rivolto al Preolimpico (2-7 luglio): l’Italia sarà impegnata a San Juan, a Porto Rico. Da lì potrebbe arrivare il pass per l’Olimpiade francese (26 luglio-11 agosto). Già certa l’assenza di due infortunati, Gabriele Procida e Matteo Spagnolo, ora c’è il rischio di dover rinunciare a Fontecchio, elemento chiave della Nazionale, miglior realizzatore azzurro nell’ultima rassegna iridata.
REBUS.
Il cestista pescarese ha saltato l’ultima parte della stagione NBA, iniziata con gli Utah Jazz e conclusa ai Detroit Pistons, a causa di un problema all’alluce. Nei giorni scorsi, non ha nascosto la preoccupazione: «Pensavamo fosse solo una botta. C’era la convinzione di poter rientrare prima, invece l’infortunio è più serio del previsto e ci combatto ancora: sono interessati un paio di legamenti».
Oltre al discorso legato al problema fisico, c’è da tenere conto anche di una questione contrattuale: la possibilità che Fontecchio possa firmare un accordo pluriennale con una franchigia NBA. E la free agency, il periodo in cui le squadre mettono sotto contratto i giocatori per la nuova stagione, è proprio in fase preolimpica.
RIVINCITA ABASS.
Quale scenario si aprirebbe con l’eventuale assenza di Fontecchio? L’inserimento di Belinelli rappresenta una suggestione. Dopo una stagione intensa e, con una figlia di quasi tre mesi, il capitano della Virtus potrebbe dare priorità a pausa rigenerante e famiglia. Con Procida (guardia dell’Alba Berlino) fuori gioco, diventa probabile rivedere in azzurro Awudu Abass, tenendo conto della stagione che sta vivendo con le “V nere”. Inoltre, per il cestista di origine ghanese si aprirebbe un’opportunità dal sapore di rivincita. Con l’Italia, nel 2021, vinse il Preolimpico di Belgrado conquistando il pass per Tokyo. Abass fu l’ultimo cestista tagliato da Sacchetti prima dei Giochi, con Gallinari inserito al suo posto senza giocare il torneo serbo perché impegnato in NBA.
SCELTE E PASSAPORTI.
Le defezioni hanno reso il quadro ancora più mutevole. Tra i dodici potrebbero esserci: Mannion, Spissu e Pajola come play/ guardie; Gallinari e Tessitori centri; le ali Polonara, Melli e Ricci; esterni Tonut e Abass, le cui quotazioni appaiono in rialzo. Da decifrare le situazioni legate all’ottenimento dei passaporti italiani di Donte DiVincenzo (guardia tiratrice dei New York Knicks) e dell’ala grande dei Phoenix Suns, Drew Eubanks: entrambi vorrebbero giocarsi l’accesso alle Olimpiadi con l’Italia. Tuttavia, il dubbio da sciogliere al più presto è quello legato alla partecipazione di Fontecchio.
Il sogno è Belinelli ma il neo-papà dirà sì dopo un anno così impegnativo?