L’Empoli riprova l’impresa
- Dopo il Napoli ecco l’Atalanta. Ancora una grande sulla strada dell’Empoli, che si presenta a Bergamo con rinnovate certezze dopo il brillante successo di sette giorni fa festeggiato davanti a Osimhen e compagni. Gli azzurri di Davide Nicola arrivano alla sfida con i nerazzurri dopo giorni di impegnativo lavoro svolto sul campo del Sussidiario. Anche stamani il gruppo si allenerà per perfezionare gli ultimi particolari, prima di raggiungere la Lombardia nel tardo pomeriggio a seguito della conferenza stampa pre match di Nicola.
Dal lavoro svolto negli ultimi giorni non sono emerse molte indicazioni sull’undici iniziale chiamato ad approcciare i finalisti di Coppa Italia. Dal punto di vista tattico certo lo schieramento che prevede due tre
quartisti alle spalle della prima punta. Rispetto alle ultime partite non ci sarà Cerri, infortunatosi a livello muscolare contro il Napoli. Si spera di recuperarlo per la prossima sfida, quella del 5 maggio al Castellani Computer Gross contro il Frosinone. Nel frattempo giocherà in avvio di gara Niang, con Destro pronto a trovare minuti nella ripresa. Alle sue spalle ci sarà sicuramente Cambiaghi, in prestito all’Empoli proprio dall’Atalanta, e uno tra Zurkowski e Fazzini. Sembra favorito il polacco, anche se il giovane Jacopo è reduce da una brillante prestazione confezionata contro il Napoli. A centrocampo ballottaggio tra Marin e Grassi, quest’ultimo altro ex di giornata.
Quella di domani sarà la partita numero sedici dell'Empoli in casa dell’Atalanta. Nel bilancio sono sette le vittorie degli orobici, sei i pareggi e due i “colpacci” in salsa toscana. Nel 2010/2011, in Serie B, il primo acuto: 1-2 con gol di Mchedlidze e Soriano per l’Empoli e Doni per l’Atalanta. La seconda affermazione è più recente e si riferisce a due stagioni fa: 0-1 con rete da tre punti di Stulac. L’ultimo precedente è quello del campionato scorso, chiuso 2-1 dai lombardi: De Roon e Hojlund, sigillo empolese di Ebuehi.