Klopp, ultima chiamata
Ultima chiamata a Londra per il Liverpool: oggi all’ora di pranzo, contro il West Ham, ultimissime residue speranze per i Reds per rimediare l’harakiri compiuto nell’ultimo mese: quattro partite e altrettanti punti. Due sconfitte, in casa contro il Crystal Palace e nel derby contro l’Everton, che rischiano di pesare come un macigno sull’ultima stagione di Jurgen Klopp ad Anfield. A quattro giornate dal termine il Liverpool è terzo, a -3 dall’Arsenal primo, a due lunghezze dal City che però ha deve recuperare una partita. Immaginare oggi che la Premier League a fine maggio possa ancora premiare i Reds, non più padroni del loro destino, è più di un esercizio di fede. E il primo a saperlo è proprio il tecnico tedesco: «Nessuno si aspettava che avremmo vinto il campionato quest’anno, eppure qui nessuno è felice, c’è grande delavoro
lusione per il momento che stiamo vivendo. Purtroppo però a questo punto non possiamo farci nulla. Dobbiamo solo concentrarci per consolidare la qualificazione alla prossima Champions, che non è ancora sicura matematicamente». Sfumato il traguardo europeo prima, ora anche quello nazionale, inevitabile che l’attenzione generale si sia spostata sul nome del successore di Klopp, che ha dichiarato di non voler essere coinvolto nella scelta. «Allenare il Liverpool è il più bello del mondo, ma non spetta a me decidere chi ci sarà qui il prossimo anno». I rumors spingono la candidatura di Arne Slot, attuale tecnico degli olandesi del Feyenoord. «Mi piace come fa giocare le sue squadre, ma più di questo non posso né voglio dire».
Umiliato dall’Arsenal nel turno infrasettimanale, il Chelsea è di scena a Birmingham, ospite nel tardo pomeriggio dell’Aston Villa. La squadra di Unai Emery, quarta con sei lunghezze di vantaggio sul Tottenham, è senza dubbio la sorpresa della stagione, ma per consolidare il quarto posto non c’è spazio per distrazioni. In chiave Europa, il Manchester United ci spera, ospitando il Burnley. Solo domani di scena l’Arsenal, impegnato nel derby del nord di Londra contro il Tottenham, mentre per il City è atteso dalla trasferta sul campo del Nottingham Forest.