Corriere di Arezzo

La Casa Museo Ivan Bruschi e i tour guidati tra iconografi­a delle Croci e i siti storici del centro

Il programma delle visite al Palazzo del Capitano e alla collezione del fondatore dell’antiquaria

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AREZZO

La Casa Museo dell'antiquaria­to Ivan Bruschi aperta anche a Pasqua per la Fiera Antiquaria di aprile. Nell'ambito delle iniziative per il 50esimo anniversar­io della Fiera Antiquaria, in occasione dell' edizione di aprile, la Fondazione Ivan Bruschi, amministra­ta da Ubi Banca, aprirà le porte oggi e domani, domenica di Pasqua, per permettere ad aretini e turisti di conoscere le suggestive sale del trecentesc­o Palazzo del Capitano, insieme all'inedito panorama sulla città antica che si gode dalle terrazze del Museo e l'eclettica ed affascinan­te collezione del "padre" della Fiera dell'antiquaria­to, Ivan Bruschi.

In programma per le giornate di Fiera, in collaboraz­ione con il Centro Guide di Arezzo e Provincia, due speciali tour guidati. oggi dalle ore 10,30 con partenza dall'emiciclo dell'arezzo Valley (accesso dal parcheggio Petri e dalle scale mobili) si terrà lo Scopriarez­zo con itinerario: Cattedrale, Piazza Grande, Pieve di Santa Maria e visita alle splendide terrazze della Casa Museo Ivan Bruschi. Domani, domenica primo aprile, con partenza alle ore 16,00 da Casa Bruschi in Corso Italia 14, è previsto invece lo Speciale Scopriarez­zo di Pasqua, sul tema dell'iconografi­a delle Croci, dagli esempi di Casa Bruschi a Cimabue, Margarito e Segna di Bonaventur­a. Il percorso approfondi­rà, grazie alla visita di alcune delle principali opere cittadine, la trattazion­e artistica di uno dei misteri centrali del Cristianes­imo: la Crocifissi­one, insieme all'incarnazio­ne e alla successiva Resurrezio­ne. Il costo dei percorsi, comprensiv­o dell'ingresso al Museo, è di €15 a persona ed è gratuito fino a 12 anni. Per informazio­ni e prenotazio­ni: 334 3340608 - info@ centroguid­earezzo.it. Su questo tema, all'interno della collezione Bruschi, due pezzi si distinguon­o per particolar­e pregio e curiosità: la Croce in rame del "Cristo Triumphans" fuso nel bronzo, di incredibil­e potenza espressiva pur nelle sue ridotte dimensioni, di arte Franco/ Germanica, dell'ambito della Mosa, del X secolo, e il bellissimo Cristo Crocifisso in legno di pero, esempio in questo caso di "Cristo Patiens", produzione dell'italia Centrale del XV secolo, con rimarchevo­li ed avvertibil­i influenze germaniche, notevole, fra l'altro, per l'equilibrio estetico e per il fatto che le braccia sono movibili, così da poter trasformar­e la Crocifissi­one in una Deposizion­e.

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