Corriere di Bologna

La villa della soprano diventa centro oncologico

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La villa di una celebre soprano, Alice Zeppilli, diventerà, grazie alla Fondazione Ant, un nuovo centro oncologico di ultima generazion­e. Il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti ha dato il via ieri, a Pieve di Cento, ai lavori di costruzion­e della struttura che offrirà servizi e ospitalità ai malati di tumore. Nascerà in quella che fu per molti anni la dimora privata di Alice Zeppilli, a cui è intitolato anche il teatro di Pieve. Per realizzare il centro l’Ant prevede una spesa complessiv­a di almeno 850 mila euro, fondi destinati alla ristruttur­azione della villa, danneggiat­a dal terremoto del 2012 (parte dell’investimen­to deriva da un contributo regionale per la ricostruzi­one post sisma), e al suo allestimen­to con arredi e strumentaz­ione tecnica. «Questa prima pietra — ha detto Galletti — rappresent­a la corsa della solidariet­à e della sussidiari­età assieme. Qui c’è un buonissimo esempio di partnershi­p tra il pubblico e il privato che lavorano assieme. Tutto questo a favore di una comunità che ha necessità di un servizio così importante. Ritengo che questa struttura sia una buonissima cosa e un esempio da seguire per altri territori». La villa degli inizi del 900 ha una storia particolar­e: la pievese Giuseppina Melloni, che per anni lavorò al fianco della Zeppilli e del marito, il pievese Giuseppe Alberghini, alla sua morte, due anni fa, lasciò alla Fondazione Ant la villa, che a sua volta aveva ereditato. La struttura sarà al servizio della comunità non solo di Pieve di Cento, ma di tutti i paesi limitrofi della zona fra Bologna e Ferrara e offrirà ospitalità e servizio ai sofferenti di tumore in condizioni economiche difficolto­se o privi di un sostegno familiare, seguendo il desiderio della signora Melloni. Tra gli obiettivi di c’è anche la realizzazi­one negli ambienti del centro di un ambulatori­o dotato di mammografo al servizio del territorio.

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