In Veneto esaltano Tacopina: sarà l’uomo-rilancio a Venezia
Joe smentisce i contatti: «Sono e resto il presidente rossoblù»
Sul sito della Lega Calcio Serie A c’è un errore. Risulta presidente del Bologna Joey Saputo, e non Joe Tacopina. Una svista, evidentemente. Il presid en t e , come ricorda l’organigramma rossoblù nel sito della società e l’avvocato americano in prima persona, è e resta quello che ha trattato con Albano Guaraldi la cessione del club. Lo ha ripetuto anche ieri, Joe, come aveva fatto a Sestola nemmeno un mese fa.
«Dissi a ottobre che avrei voluto fare il presidente del Bologna fino alla fine dei miei giorni e lo ribadisco», dichiarò a Castelrotto. E dall’America, mentre in Italia rimbalzava sul web una voce — già scritta nelle scorse settimane — di un suo ruolo chiave nel nuovo Venezia Football Club, Joe ha ripetuto ai suoi: «Io non c’entro nulla, sono il presidente del Bologna e resto il presidente del Bologna». Non appare da nessuna parte, in effetti, il suo nome. Non c’è incartamento, relativo alla nuova proprietà della società veneta, che lo contenga. Ma a Venezia festeggiano il nuovo corso americano dando per prossimo l’arrivo in Laguna del Messia che ha salvato il Bologna dal fallimento e che, con quella operazione, ha guadagnato credibilità.
Fonti vicine all’amministrazione comunale veneta parlano di un suo futuro ruolo chiave nella nuova società, con tanto d’incontri con il nuovo sindaco Luigi Brugnaro. Dopo il flop dell’operazione russa, questo invece è assodato, il primo cittadino di Venezia ha dato le chiavi del club a una nuova proprietà americana che ha nell’imprenditore James Daniels il nuovo presidente. In Laguna però ancora lo attendono. A portare avanti l’operazione è stato Alessandro Vasta, del colosso Tonucci & Partners, già in prima linea nello sbarco degli americani a Roma, in cui giocò un ruolo da protagonista proprio Joe Tacopina. La ricostruzione della squadra veneta è stata invece affidata a Giorgio Perinetti, direttore sportivo di livello (in precedenza ha lavorato anche nella Roma, nel Napoli e nel Palermo). Lo stesso Vasta, oggi nel cda del club che ripartirà dalla serie D, di recente ha smentito un coinvolgimento di Tacopina.
Il presidente del Bologna, dunque, resta tale. Almeno per ora. Del Bologna detiene una quota importante (il 28%), continua a ripetere di voler rimanere nel club anche dopo le polemiche del mese scorso con Joey Saputo. Ciò non toglie che a Venezia però già inneggino a lui, che tanto bene ha fatto a Bologna, e che vorrebbero si ripetesse in Laguna dove il club sta vivendo parecchi anni bui dopo i tempi d’oro della serie A.
Dissi a ottobre che avrei voluto fare il presidente del Bologna fino alla fine dei miei giorni e lo ribadisco, non c’entro nulla con le operazioni del Venezia