SOCIAL STREET E MORGANTINI, LA TURRITA DI CHI CONDIVIDE
Il sindaco: «Sono due esperienze di collaborazione e impegno civico, dimostrano che le persone fanno la differenza»
Le Cucine popolari di Roberto Morgantini e la Social Street di via Fondazza si aggiudicano la Turrita d’argento. Bologna premia dunque la solidarietà e la socialità di casa. Realtà che, dice il sindaco, «ogni giorno non si arrendono».
Social Street e Cucine popolari si aggiudicano la Turrita d’argento. Bologna premia la socialità e la solidarietà di casa. La nota targa verrà consegnata tra ottobre e novembre ai vincitori dalle mani del sindaco Virginio Merola, per volontà espressa da tutta l’amministrazione. «A Bologna sono le persone a fare la differenza — ha dichiarato il primo cittadino — Le Social street e le Cucine popolari sono due esperienze di collaborazione e impegno civico che ancora una volta dimostrano questa affermazione». Realtà che, prosegue il sindaco: «Ogni giorno non si arrendono di fronte alle difficoltà ma collaborano con altri per il bene comune ». Il movimento delle Social street nella persona del fondatore Federico Bastiani, all’indomani dell’articolo a esso dedicato comparso sull’edizione internazionale del New York Times, è incredulo di fronte alla notizia. «Apprendiamo con meraviglia il conferimento del Premio Turrita d’Argento. Meraviglia che nasce dalla consapevolezza che Bologna è ricca di realtà associative che più di noi meriterebbero questo riconoscimento anche tenendo conto che consideriamo la nostra esperienza solo agli inizi e che la strada che abbiamo davanti è ancora lunga», ha affermato Bastiani in un post pubblicato sul gruppo «Residenti in Via Fondazza». Tra i meriti del gruppo nato a Bologna su Facebook due anni fa — che ha trovato imitatori in tutto il mondo e che festeggerà l’anniversario i prossimi 19 e 20 settembre con una festa in puro stile «social» — il sindaco ha tenuto a sottolineare: «La cura dei beni comuni e la capacità di generare innovazione attraverso l’uso degli strumenti digitali». E in giornata anche l’assessore Matteo Lepore saluta con entusiasmo la novità dalla sua pagina Facebook coniando per l’occasione l’hashtag #CollaborareBologna. La seconda Turrita d’Argento verrà consegnata invece a Roberto Morgantini e attraverso di lui ai tanti volontari dell’associazione Civibo, per il progetto delle «Cucine Popolari»: da luglio tre volte a settimana presso al circolo «I Cento Passi» in via del Battiferro, l’associazione serve pasti completi a persone in difficoltà, non solo economica. Le «Cucine Popolari» collaborano con i servizi del Comune di Bologna e rappresentano «Un progetto di concreta innovazione sociale, che riavvicina famiglie, persone, istituzioni. Un luogo di accoglienza per persone che soffrono la solitudine e vivono in una particolare zona della città». E a Morgantini sono arrivati in giornata anche i complimenti da parte di Simonetta Saliera, presidente dell’assemblea legislativa regionale: «la Turrita d’Argento e’ il sigillo e il giusto riconoscimento per il suo grande impegno pubblico civile. Formulo a lui, e agli animatori delle Social Street i miei più sinceri complimenti».