La Targa Volponi alle visioni di Ontani
Stasera l’artista riceverà il riconoscimento dalla Casa dei Pensieri
Dopo il designer bolognese Giancarlo Piretti, la Casa dei Pensieri assegna questa sera la seconda delle quattro Targhe Volponi. Nella Sala Zangheri della Festa dell’Unità al Parco Nord, alle ore 21 sarà il sindaco Virginio Merola a consegnarla nelle mani di Luigi Ontani. L’artista originario di Vergato, protagonista dell’incontro intitolato «Ontani: i corpi, lo spirito, le arti, le indie», converserà sull’opera di Giorgio Morandi insieme a Renato Barilli ed Eleonora Frattarolo, che ha curato la mostra di opere di Ontani ispirate a Morandi ed esposte nella casa-studio di quest’ultimo a Grizzana Morandi e nei Fienili del Campiaro sino al 26 settembre. Il riconoscimento dell’associazione bolognese a Ontani si lega alla capacità dell’artista di riuscire a cogliere spesso in anticipo tendenze che l’arte contemporanea avrebbe poi seguito. Dai Tableaux vivants realizzati già a fine anni Sessanta alle opere con materiali come cartapesta, vetro e legno, dalle opere fotografiche, oscillanti tra miniature e gigantografie, ai primi video super 8 in bianco e nero. Sospeso tra una dimensione globale, gli anni newyorchesi e lo sguardo rivolto verso Oriente, e il ritorno in Appennino, consumato nel segno di Morandi. «Un mito da sempre», ha ammesso lo stesso Ontani, «il più sublime dei pittori del pennello del Novecento». Ontani, ricorda infine nel suo blog il critico Renato Barilli «è nato a poca distanza dal nido morandiano, a Vergato, e dunque a sua volta anche questa località del nostro Appennino potrebbe ricevere il propizio nominativo di questo suo cittadino divenuto illustre, ma non sarebbe un modo per ribadire i valori intrinseci di quella terra. Ontani ha voluto fuggire via dal suo luogo natale, portando a spasso il suo corpo, come un uccello migratore».
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