Modena, una guerra su Vasco Il sindaco: «Ma siete matti?»
Nell’estate del 2017 l’evento per i 40 anni di carriera del rocker Ambientalisti contro «Rovinerà il parco»
Modena, la città scelta da Vasco Rossi per festeggiare i 40 anni della sua carriera, si divide sul concerto della rockstar. A innescare la polemica gli ambientalisti preoccupati per l’impatto che l’evento può avere sul verde del Parco Ferrari. E il sindaco Muzzarelli sbotta. «È ora di finirla».
Cosa succede in città? Se lo sarà chiesto anche Vasco negli ultimi giorni, convenendo con se stesso che come minimo c’è «qualcosa che non va». A Modena, città scelta dalla rockstar di Zocca per festeggiare i suoi 40 anni di carriera con un megaconcerto, si bisticcia sull’opportunità di ospitare un evento di tale portata. E, manco a dirlo, c’è chi dice «no».
A innescare la spericolata polemica sono stati alcuni gruppi di ambientalisti, qualche rappresentante della Lega e di Italia Nostra, contrari all’idea per l’impatto che il compleanno musicale di Vasco potrebbe avere sul verde del Parco Ferrari. Tempo poche ore e Imola, con il suo autodromo, si era già candidata ad accogliere Vasco e la sua infinita combriccola al posto di Modena. Invece di brindare con le migliori bollicine all’evento che il primo luglio 2017 porterà nella cittadina emiliana oltre 100 mila persone per un concerto storico, sotto la Ghirlandina litigano. In città Confesercenti stigmatizza come «provinciale ogni chiusura preconcetta», Confcommercio e Confartigianato ricordano l’indotto economico di cui si beneficerà e il sindaco Gian Carlo Muzzarelli sbotta: «È ora di finirla, non può litigare settimane per un concerto di Vasco Rossi. Vi sembra normale? Abbiamo avuto la fortuna che Vasco abbia scelto Modena, la sua terra, la sua città, per un concerto che di più grandi non ce n’è. Lo aspettiamo a braccia aperte Vasco, aspettiamo migliaia di giovani che non sono tutti deficienti, come qualcuno li vuole rappresentare». E ancora: «È una grande occasione per rappresentare la città, per stare al centro di qualcosa di straordinario. Discutiamo settimane perché uno dice “si pesta l’erba”. Torna su, l’erba, dico io. Metteremo insieme migliaia di persone che si ritrovano e si divertono. Ci sarà anche qualche “pistola”, d’accordo, ma la maggior parte è brava gente».
La location scelta da Vasco per il concerto (406 mila metri quadrati con 150 querce appena piantate) ha una storia legata agli inizi musicali del Blasco. Il Parco Ferrari è il «Modena Park», ossia il luogo dove in
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