L’Università inizia a fare le ore piccole La biblioteca giuridica chiude a mezzanotte
Da domani. Una scelta che fa parte del protocollo con il Comune su via Zamboni
Da domani la biblioteca giuridica universitaria «Antonio Cicu» resta aperta fino a mezzanotte. È la prima ad allungare l’orario e sarà presto seguita dalla biblioteca di Discipline umanistiche e dalla sala studio di Palazzo Paleotti. Si tratta dell’ennesimo tassello del protocollo firmato da Alma Mater e Comune per la riqualificazione della zona universitaria.
Saranno il rettore Francesco Ubertini, l’assessore alla Cultura Bruna Gambarelli e Giusella Finocchiaro, presidente della Fondazione del Monte (sponsor del progetto di apertura serale delle biblioteche) ad inaugurare alle 19,30 l’orario lungo della biblioteca di Scienze giuridiche di via Zamboni 27/29. Oltre al normale orario del sabato, resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle otto a mezzanotte. Parallelamente sarà disponibile il nuovo servizio di prestito intersistemico cittadino tra tutte le biblioteche dell’Alma Mater e quelle dei Comuni di Bologna, Casalecchio di Reno e San Lazzaro. In ogni biblioteca dell’Ateneo e dell’Istituzione biblioteche, comprese quelle di Casalecchio e San Lazzaro, i lettori potranno richiedere gratuitamente il prestito di un volume, accedendo direttamente dalle biblioteche di Ateneo all’intero patrimonio bibliografico universitario e comunale. Un nuovo servizio che nasce nell’ambito del progetto per la costituzione di un Sistema Bibliotecario Metropolitano: «Per dare il via a un insieme di servizi improntati a una logica e a una visione comune», spiega l’Ateneo in una nota.
L’apertura notturna di biblioteche e sale studio era stata annunciata in primavera dal rettore, con l’obiettivo di combattere il degrado di via Zamboni aprendo gli spazi e riempiendoli di eventi e iniziative per studenti e non solo.