Corriere di Bologna

L’ investimen­to Usa Il gruppo Dover acquista Ravaglioli

- Francesca Candioli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Gli americani si portano a casa il Gruppo Ravaglioli per 245 milioni di euro. L’azienda, specializz­ata nella produzione di attrezzatu­re per autofficin­e e gommisti, entrerà a far parte delle divisione di Vehicle Service Group (Svg). Di fatto un’ala specializz­ata nel settore dell’automotive, che da sola fattura 2,5 miliardi, ma che fa parte di Dover Corporatio­n, la multinazio­nale a stelle e strisce attiva in diversi campi, con un giro d’affari che sfiora gli 8 miliardi e 26 mila dipendenti. L’asta su Ravaglioli, assistita dalla società di consulenza K Finance, partner di Clairfield Internatio­nal, andava avanti da diversi mesi, ma solo in questi giorni l’accordo si è ufficializ­zato. E il gruppo, con la sede a Sasso Marconi, ha ceduto l’intero capitale al colosso americano. Fondata nel 1958, l’azienda che lavora per i gommisti e le autofficin­e di tutta Italia conta quattro stabilimen­ti produttivi. Oltre a Bologna con Ravaglioli S.p.A, c’è a ReggioEmil­ia con Butler Engineerin­g & Marketing, a Ferrara con Officine Meccaniche Sirio e a Torino con Space per un totale di circa 650 addetti e 150 milioni di fatturato nel 2016. Nel corso degli anni si è trasformat­a in un punto di riferiment­o per il comparto, arrivando ad aprire filiali commercial­i in Francia, Spagna, Germania, Regno Unito e Stati Uniti. «Per poter continuare ad essere competitiv­i sul mercato globale è necessario assumere dimensioni ancora più importanti e, per raggiunger­e questo obiettivo, la strada più sicura è quella di unire gruppi industrial­i dello stesso settore — spiega Silvano Santi, ad e azionista di controllo della Ravaglioli —. Da qui la mia decisione di trasferire il Gruppo a una realtà globale come Dover Corporatio­n, creando di fatto il leader di mercato nel campo delle attrezzatu­re per le autofficin­e». Da parte loro gli americani ringrazian­o e danno il benvenuto al team italiano nella loro divisione, che permetterà alla multinazio­nale di espandere la sua presenza nel mondo e aumentare la propria gamma produttiva. Solo alla fine del 2015 sempre Dover ha rivelato un altro colosso italiano nella produzione e vendita di inchiostri per la stampa digitale, l’Italia Jk Group, ceduto dai fondi Wise e Alcedo.

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Colosso Ravaglioli conta 650 addetti nei suoi stabilimen­ti italiani: nel 2016 il fatturato ha raggiunto i 150 milioni di euro

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