Se manca l’aria ci vogliono arti destri

La morte per soffocamento da corpo estraneo può causare fino al 30% delle morti accidentali nella prima infanzia. Per questo la Società di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica (SIMEUP) sostiene anche quest’anno, il 9 ottobre, la giornata «Una manovra per la vita». Le manovre mediche sono alla portata di tutti e si possono apprendere in piazza e anche online. Le mani di una madre possono disostruire le vie aeree, disinnescando Lego o maccheroni letali. Una semplice manovra non significa una manovra semplice: solo l’informazione crea la cultura necessaria perché il panico non sia l’unica reazione all’incidente, in attesa che giunga il 118. L’asfissia può essere metafora di altre piaghe che secondo uno studio appena apparso su Lancet relegano l’Italia al ventesimo posto nella classifica della salute globale: i nostri bambini sono soffocati da obesità, fumo e inquinamento. Basterebbe fare le cose con i piedi per farle bene, piedi nudi o prolungati da pedali. Gli arti inferiori infatti non hanno nulla da invidiare a quelli superiori. Potremmo andare a scuola e al lavoro (o in piazza a vedere cos’è la manovra di Heimlich!) ripulendo l’aria e le arterie. Non si possono ignorare i movimenti artistici che possono salvare la vita e il pianeta. Nel dubbio su come andare e cosa fare non pensiamoci troppo, facciamolo sui due piedi e diamoci pure delle arie.