Nazionali, infortuni e due squalifiche: i guai di Donadoni
2016, «fuga» da Casteldebole. Mai come in questa stagione il Bologna regala così tanti effettivi alle nazionali, con Donadoni che perde quasi metà della rosa durante le soste del campionato come succede a una big: anche questa sosta arriva dopo una sconfitta in campionato. Dopo due giornate — con il mercato ancora aperto a portare altri due nazionali come Torosidis ed Helander — la sosta arrivò dopo il 5-1 di Torino, ora dopo lo 0-1 contro il Genoa, primo stop interno stagionale. Anche in questi dieci giorni Roberto Donadoni dovrà salutare 12 elementi impegnati con le nazionali: i difensori Helander, Krafth (Svezia), Mbaye (Senegal) Ferrari (Under 21), Oikonomou e Torosidis (Grecia), i centrocampisti Nagy (Ungheria), Pulgar (Cile), Taider (Algeria) e Dzemaili (Svizzera) e gli attaccanti Di Francesco (Under 21) e Krejci (Repubblica Ceca). A Casteldebole dovranno fare i conti con reparti falcidiati, una difesa quasi azzerata e un centrocampo di sole seconde linee. Non saranno giorni semplici per il tecnico, che probabilmente avrebbe voluto impostare anche qualcosa di diverso in vista della prossima sfida di domenica 16 sul campo della Lazio: a Roma mancheranno due pilastri come Dzemaili e Gastaldello (la durata della squalifica si dovrebbe sapere oggi: attenzione perché dopo la Lazio ci sono Sassuolo e Chievo), assenze che richiederanno qualche adattamento. Inoltre tra oggi e domani — quando la squadra riprenderà gli allenamenti a Casteldebole, con corposi innesti dalla Primavera — andranno valutate anche le condizioni di Masina, non convocato dalla Under 21 per scelta tecnica ma vittima di forti crampi contro il Genoa, e soprattutto di Verdi, che oggi si sottoporrà ad un’ecografia per capire l’entità del problema al polpaccio destro accusato domenica. Insomma, dopo il passo falso contro il Genoa Donadoni e il suo staff dovranno inventarsi qualcosa per ripartire già dalla difficile sfida dell’Olimpico, con l’augurio che anche in questa occasione — un mese fa, molti andarono in gol — le nazionali abbiano un effetto taumaturgico sui tanti rossoblù coinvolti.