La mamma di 2 bimbi autistici ha finanziato così le uniche due altalene della città
grazie all’impegno di Annamaria Ceccaro e al suo progetto di crowdfunding «700 km di sorrisi».
Mamma di due figli autistici, la Ceccaro ha pedalato da Bologna a Napoli per finanziare la sua iniziativa e sensibilizzare sul tema. «Dopo l’attenzione è calata» ammette la mamma, e infatti la Consulta comunale per il superamento dell’handicap, evidenziando il ritardo, porrà quello degli spazi verdi e delle aree gioco tra i punti principali da affrontare nei prossimi mesi: l’assemblea, composta dalle associazioni che si occupano di disabilità, si insedierà mercoledì per il nuovo mandato amministrativo e procederà all’elezione del nuovo presidente,così come hanno fatto e stanno facendo anche le altre cinque consulte comunali.
«Quello dei parchi rappresenta un argomento che per la prima volta sottoporremo all’amministrazione, finora ci siamo occupati molto di mobilità» spiega la presidente in carica da 12 anni nella Consulta, Giovanna Guerriero, che punta alla riconferma. Anche il disability manager Egidio Sosio,
Un accordo per aiutare l’inclusione scolastica e universitaria dei disabili: a siglarlo, prevedendo così un programma di interventi dal 2016 al 2021 in tutta l’area metropolitana, è stato il sindaco Virginio Merola, l’Ufficio scolastico regionale, l’Alma Mater e le aziende sanitarie di Bologna e Imola. A essere coinvolti saranno tutti i 4.000 alunni con disabilità e le loro famiglie: le istituzioni si fanno così garanti del successo formativo degli studenti.