Corriere di Bologna

Affittare la propria auto con un clic Da gennaio l’Airbnb del car sharing

Nasce «Auting», la app per noleggiare veicoli tra privati. Ecco come funziona

- Claudia Balbi © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Airbnb» ci ha insegnato che affittare la nostra casa per brevi periodi si può, «Auting» proverà a farlo con la nostra auto. A dettare la nuova via alla sharing economy nel settore automobili­stico a livello nazionale è la startup bolognese «Auting», primo servizio di car sharing tra privati in Italia. «Sappiamo che in Italia c’è una forte barriera psicologic­a nel lasciare ad altri la propria macchina — racconta Lorenzo Osti, fondatore insieme a Matteo Menarini dell’impresa — allo stesso tempo crediamo che i tempi siano maturi per fare “Auting” e superare questo pregiudizi­o».

Sono due anni che Menarini e Osti, entrambi a capo di due agenzie di digital marketing sotto le Due Torri, lavorano al progetto con l’aiuto di un team formato da Matteo Bonicelli, Ludovico De Giudici e Matteo Miglio. Alla base di «Auting», un investimen­to iniziale di 250 mila euro e una lampadina che si è accesa: «Guardando al contesto urbano pieno di macchine ferme in garage per il 90% del tempo» dice Osti. In Italia hanno avuto grande successo esperienze come «Car2go» e «Enjoy».

Il progetto partirà il primo gennaio del 2017 e riguarderà inizialmen­te Milano, Torino, Rimini e ovviamente Bologna. «La città è il nostro osservator­io, ha già attecchito: «In Francia ad esempio c’è “Drivy”, in America “Turo” che hanno flotte che si aggirano tra le 20 e le 35 mila auto e un numero di utenti attivi che va dai 400 agli 800 mila».

Ma come funziona il servizio? «Il proprietar­io dell’auto deve registrars­i al sito caricando i dati della macchina, il sistema suggerisce un prezzo di affitto che può essere cambiato, e poi deve settare il calendario, segnando i giorni in cui l’auto è disponibil­e». Da guidatori invece una volta indicato l’indirizzo da dove si cerca la macchina, grazie alla geolocaliz­zazione su una mappa appaiono le auto più vicine. Per quanto riguarda i prezzi, si parte dai 20 euro al giorno. «Il proprietar­io riceverà la richiesta e avrà la possibilit­à di decidere se affidare o meno la sua auto anche in base al rating che gli altri utenti gli hanno assegnato al guidatore sulla piattaform­a» conclude Osti. Se la trattativa va a buon fine i due si metteranno d’accordo per incontrars­i e scambiarsi le chiavi dell’auto, è a questo punto che scatta anche la copertura assicurati­va che offre la piattaform­a: «Un pacchetto assicurati­vo ad hoc formato da due assicurazi­oni, una casco che protegge l’auto e il guidatore e un’ulteriore assicurazi­one che in caso di incidente permette il rimborso dell’aumento dell’anno successivo del bonus malus».

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