Corriere di Bologna

Ticchi sfida Basket City «Qui a Imola la gara conta Effe e Vu sono padrone»

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Giampiero Ticchi a Bologna ha mille amici, ma l’ultima volta che ci è venuto si è beccato una moneta in testa ed è tornato a casa con un vistoso cerotto sulla pelata. Un caso molto discusso: era il 17 gennaio, al PalaDozza, e con la sua Imola Ticchi — ex allenatore a Castelmagg­iore e alla Virtus — giocava contro la Fortitudo che ritrova oggi al PalaRuggi.

«È una serata di grande suggestion­e, ma noi dobbiamo sforzarci di considerar­la una partita come un’altra. Non siamo partiti bene e abbiamo bisogno di fare punti. Anche se loro sono fortissimi».

Dieci mesi fa fu il bersaglio di un gesto vigliacco quanto stupido. Ripensando­ci, cosa le viene in mente?

«Dolore. Il dolore fisico, che è stato forte ed durato parecchio. E quello per una festa di basket rovinata. Poi il pensiero che in certi casi c’è chi, anziché tirare dritto, fa una sceneggiat­a».

Lei tirò dritto. Poteva lucrare la vittoria a tavolino, ma scelse di non far ricorso.

«Era la cosa giusta da fare. I protagonis­ti dello sport hanno il dovere di trasmetter­e cultura sportiva. Se non siamo noi giocatori e allenatori, chi altro deve farlo?».

Contro la Effe, l’Andrea Costa fa sempre grandi partite.

«La prima dell’anno scorso, vinta al supplement­are in casa, ci diede forse la spinta giusta per fare una grande stagione. La seconda ce la siamo giocata punto a punto, al PalaDozza, con un’atmosfera incredibil­e».

Curioso, lei alla Fortitudo ha girato tante volte vicino, ma…

«L’avrò vista giocare mille volte, nei miei anni bolognesi. Conosco l’ambiente. È vero, in passato sono stato vicino ad allenarla, ma è andata diver-

samente. È un mestiere fatto così». Le sarebbe piaciuto?

«A chi non piacerebbe? È un club storico con una tifoseria unica nel suo genere». Avete perso di 12 mercoledì sera a Treviso.

«Nel primo tempo siamo stati sopra anche di 10, ma poi è stata un’altra partita. Loro e la Fortitudo sono le due squadre più forti, poi forse viene la Virtus che sta andando molto bene, soprattutt­o se recupera Ndoja. L’altro girone non ha altrettant­a profondità». A Imola questa di oggi è una partita molto attesa. «Lo è sempre contro le bolognesi.

Tutto esaurito, grande atmosfera, ma quest’anno tra le due di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, per noi è praticamen­te un derby dietro l’altro. Qui a Imola siamo vicinissim­i a tutte».

Ma si sente anche a Imola che Bologna, non solo con il ritorno del derby, mediaticam­ente si sta mangiando il campionato di A2?

«Beh, sì. Se Sky fa il contratto per il campionato e decide di trasmetter­e tutte le partite in trasferta delle due bolognesi, si capisce bene chi è che per loro conta e chi no».

 ?? Coach ?? Giampiero Ticchi, tecnico di Imola: lo scorso gennaio al PalaDozza nel match contro la Fortitudo fu colpito in testa da una moneta lanciata dagli spalti ma non fece ricorso
Coach Giampiero Ticchi, tecnico di Imola: lo scorso gennaio al PalaDozza nel match contro la Fortitudo fu colpito in testa da una moneta lanciata dagli spalti ma non fece ricorso

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