Campanini e le condizioni per la pace Il doppio appuntamento dello studioso
Massimo Campanini, docente di Storia dei Paesi islamici all’Università di Trento, è tra i più profondi conoscitori dell’Islam nel nostro Paese. Domani l’orientalista milanese sarà a Bologna per due diversi incontri. Alle 17.30 lo studioso terrà una conferenza sul tema «Tolleranza e libertà religiosa nell’Islam», nella Sala Convegni della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna di via Mentana 2. Un appuntamento inserito nel ciclo «Il ritorno della tolleranza», a cura di Maria Laura Lanzillo. Al centro dell’incontro il ricomparire della parola tolleranza nel lessico politico, a testimoniare il momento di crisi che sta attraversando la politica occidentale, la difficoltà a immaginare concretamente le condizioni di un’uguaglianza e di una libertà che sappiano garantire la pacifica coesistenza. Prima della conferenza, Campanini parteciperà anche alla cerimonia di presentazione, nell’Aula Magna di Santa Lucia dalle 11 alle 17.30, dell’European Academy of Religion, introdotta da David Sassoli, vicepresidente del Parlamento europeo, e Carlos Moedas, commissario europeo per la Ricerca e l’Innovazione. Primi vagiti di un consorzio di ricerca e scambio che ha l’obiettivo di federare centri, dipartimenti, associazioni, editori e istituzioni che a vario titolo studiano le religioni, rendendo visibile il loro lavoro scientifico e valorizzandone le potenzialità. Oltre a Campanini, ci saranno molti altri studiosi, provenienti dai Paesi europei, dalla riva sud del Mediterraneo e dal Medio Oriente, dal mondo slavo e caucasico. Nel corso della giornata sarà anche definito lo Statuto dell’Accademia, individuata la data, nel 2017, della prima conferenza annuale e gettate le basi di una piattaforma di ricerca comune per tutti i presenti.