Le rompe un polso, lei non lo denuncia
Budrio, l’uomo ha aggredito anche tre persone al pronto soccorso. Ma è già in libertà
Una giovane donna è finita in ospedale malmenata dal compagno durante una lite in casa. Un polso rotto, una serie di ferite al collo e una prognosi di un mese per la donna che non ha denunciato il compagno. Ma il fidanzato non ha picchiato solo lei: dopo aver accompagnato la compagna al pronto soccorso dell’ospedale di Budrio si è scagliato contro il medico, l’infermiere e contro uno dei carabinieri, che sono intervenuti dopo essere stati allertati dal personale.
Una giovane donna è finita in ospedale malmenata dal compagno durante una lite in casa. Un polso rotto e una serie di ferite al collo. Ma il fidanzato non ha picchiato solo lei: dopo aver accompagnato la compagna al pronto soccorso dell’ospedale di Budrio si è scagliato contro il medico di turno, l’infermiere e contro uno dei carabinieri, che sono intervenuti dopo essere stati allertati dal personale sanitario. Insulti e spintoni. Così è finito in manette un 33enne di origine albanese, residente a Molinella. L’accusa per l’uomo è di lesioni personali aggravate oltre che interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale. È accaduto sabato sera all’ospedale di Budrio. Qualche ora prima, invece, l’episodio violento. La lite fra il 33enne e la compagna, una giovane 23enne italiana, si è consumata all’interno delle mura domestiche a Molinella sabato sera, ma la dinamica dell’aggressione è ancora al vaglio degli inquirenti anche perché la donna al momento non ha sporto denuncia. Dopo l’aggressione l’uomo ha preso l’auto e ha deciso di accompagnare la fidanzata malconcia all’ospedale più vicino, quello di Budrio appunto.
Arrivati al pronto soccorso, invece di calmarsi e di rendersi conto dell’aggressione contro la compagna, che nel frattempo era stata presa in cura dal personale sanitario, il 33enne si è accanito contro il medico, prima con un tono di voce molto alto, poi dall’aggressione verbale è passato a quella fisica anche contro un infermiere. A quel punto il personale sanitario non riuscendo in nessun modo a tranquillizzare l’uomo, probabilmente alticcio, e rendendosi conto della gravità dell’aggressione ha allertato i carabinieri.
Quando i militari del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Molinella sono intervenuti l’uomo invece di chiarire le ragioni del suo gesto ha aggredito anche loro. Medico, infermiere e carabiniere non hanno riportato ferite, mentre la donna ha riportato un mese di prognosi per le ferite al collo e al polso ed è stata trasportata al Maggiore. È stata già dimessa. L’attenzione sulla coppia resta alta, gli inquirenti dovranno comprendere anche la dinamica delle lesioni, anche se, come detto, per adesso la donna non ha sporto denuncia.
Da quanto emerso sembrerebbe che quello di sabato sera sia stato il primo episodio grave per cui è partito nei confronti dell’uomo anche una querela d’ufficio per lesioni personali aggravate. Il 33enne che ha precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato rimesso in libertà.