Corriere di Bologna

Car sharing ok Priolo pronta a «salvare» le preferenzi­ali

- B. P. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

L’assessore Priolo apre alla possibilit­à di salvare le preferenzi­ali dalle auto del car sharing privato, che ieri ha ottenuto il via libera dal Consiglio. La decisione non è «assunta», dice Priolo, reduce da un incontro con i sindacati: lo sciopero dei bus di sabato potrebbe rientrare.

Più che le telecamere di Rita, a vigilare sulle preferenzi­ali ci penseranno il consiglier­e comunale del Pd Andrea Colombo e i sindacati dei trasporti. Entrambi ieri hanno ribadito la contrariet­à all’ipotesi che il car sharing privato possa passare anche dalle corsie riservate, misura che l’assessore alla Mobilità Irene Priolo non si sente di escludere, ma neppure di considerar­e come una decisione «assunta e maturata». Un’apertura, quella della Priolo, che ha soddisfatt­o Colombo. L’ex assessore ha voluto ribadire le sue perplessit­à durante la seduta del Consiglio comunale che ha approvato la delibera sulle linee guide del futuro bando per il car sharing privato, che dovrebbe portare in città una flotta di 600 auto, molte delle quali elettriche.

«Nessuna delle maggiori città in Italia in cui è stato attivato questo servizio — ha ricordato Colombo — consente al car sharing la possibilit­à di transitare sulle corsie preferenzi­ali». Perché, a suo avviso, il rischio è ridurre «la velocità, la puntualità e la regolarità degli autobus e dei taxi». I sindacati hanno invece ribadito tutte le loro obiezioni durante un incontro con Priolo in vista dello sciopero dei bus annunciato per il 14 gennaio, ma dopo il clima di distension­e di ieri adesso potrebbe saltare. Non certo per merito delle posizioni sul car sharing, «che se dovesse riguardare anche le preferenzi­ali diventereb­be un bel problemone», spiega il segretario della Filt-Cgil Alberto Ballotti. Quanto per la corposa apertura di Palazzo d’Accursio su una cinquantin­a delle oltre cento criticità del trasporto pubblico sollevate da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltraspor­ti, Ugl Autoferrot­ranvieri e Faisa-Cisal, nodi che hanno già portato gli autisti a incrociare le braccia a metà dicembre.

Molti di questi punti riguardano i problemi nel week-end in via Irnerio durante il mercato della Piazzola. Una delle misure annunciate dal Comune riguarda i dipendenti del parcheggio di piazza VIII agosto che, spiega Ballotti, «potrebbero salire in piazza per indicare alle auto se c’è posto o meno». Altre misure riguardere­bbero la zona di via Saffi, dove l’intenzione dell’amministra­zione (riferita ai sindacati) sarebbe quella di togliere alcuni parcheggi per creare in un tratto di strada una nuova corsia di marcia. Nel dettaglio si entrerà solo oggi pomeriggio, quando i tecnici del Comune si rivedranno con i sindacati e affrontera­nno punto per punto le soluzioni possibili da mettere in campo.

L’incontro di ieri però è andato bene e se gli auspici dovessero essere confermati, lo sciopero potrebbe rientrare. Una buona notizia per l’assessore alla Mobilità, che si aggiunge all’approvazio­ne della delibera sul car sharing votata in aula anche da Colombo, rassicurat­o dalle aperture di Priolo che, prima di pubblicare il futuro bando, vuole sentire sindacati e operatori del settore. Nulla di deciso, insomma, poiché le decisioni finali riguardo alle preferenzi­ali sono «rimandate a quel confronto», assicura l’assessore.

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In coda Via Irnerio, uno dei punti critici segnalati dagli autisti

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