L’ultimo saluto a Ezio. Il Comune gli intitola la tribuna
Alle 15 in San Pietro i funerali di Pascutti. Una parte dello stadio porterà il suo nome
È il giorno dei funerali di Ezio Pascutti: dopo l’emozionante e rispettoso minuto di silenzio osservato domenica sera allo Juventus Stadium, oggi alle 15 nella Cattedrale Metropolitana di San Pietro in via Indipendenza saranno celebrate le esequie della bandiera rossoblù. Oltre ai compagni dello scudetto del 1964 che potranno partecipare, alla funzione sarà presente l’intera squadra attuale del Bologna e gran parte della dirigenza, in testa l’ad Claudio Fenucci che in mattinata renderà omaggio al bomber da 130 gol alla camera ardente allestita all’Istituto Sant’Anna, aperta dalle 10 alle 12.
Come disposto giovedì scorso, oggi sarà una giornata di lutto cittadino per Bologna: la bandiera comunale sarà esposta a lutto e l’uscita del feretro dalla chiesa sarà accompagnata dai rintocchi della campana dell’Arengo, come accadde per il suo ex compagno di squadra Giacomo Bulgarelli.
Ieri il sindaco Virginio Merola ha deciso, a margine del consiglio comunale, di intitolare la tribuna centrale dello stadio Dall’Ara a Ezio Pascutti: una proposta che ha preso un po’ in contropiede il club, che stava valutando il modo migliore (ci sono intitolazioni pendenti anche per Schiavio e Weisz, oltre al restyling dell’impianto che potrebbe generare nuovi o diversi settori) per onorare la memoria del suo campione scomparso all’età di 79 anni, ma che diventerà realtà. Dopo le esequie il corpo di Ezio Pascutti sarà cremato e le sue ceneri saranno poste in un’urna di pregio al cimitero della Certosa, concessa alla famiglia a titolo gratuito dall’Amministrazione comunale. Ma prima Bologna renderà il doveroso omaggio a uno degli eroi più indimenticabili del settimo scudetto rossoblù.