Corriere di Bologna

Ci proverà Petkovic È lui il rinforzo dato a Donadoni

- Claudio Beneforti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Manca solo il sì di Claudio Fenucci, poi Bruno Petkovic diventerà un giocatore del Bologna. Ieri mattina Riccardo Bigon ha incontrato Fabrizio Salvatori, ds del Trapani, raggiungen­do l’accordo. L’attaccante croato, classe ’94, costerà al Bologna poco più di 1,5 milioni, e pensate che questa cifra è lievitata nelle ultime ore solo perché su Petkovic è andato al Cagliari, alla luce del fatto che sabato il Trapani chiedeva 1,2 per mollare il giocatore. In pratica, Fenucci dovrà dare la sua benedizion­e per quanto riguarda il pagamento, perché la società siciliana lo pretende in due anni e non in tre. Va detto che Bigon si è presentato davanti a Salvatori con l’intesa che già aveva raggiunto con Giovanni Branchini, l’agente di Petkovic, che tra l’altro è l’uomo che gestisce Donadoni e con il quale il Bologna in questa annata ha già chiuso le operazioni legate a Dzemaili e a Verdi (una curiosità: è il procurator­e anche di Biabiany). Una sottolinea­tura importante: il Cagliari sarebbe disposto a tirare fuori per Petkovic 1,7 milioni, ma il Trapani ha le mani legate, perché alla fine Salvatori sa che l’attaccante ha detto sì al Bologna. Che per questo attaccante croato esploso l’anno passato con Cosmi ha preparato un contratto di 4 anni. Domanda: per quali motivi il Bologna si è buttato su Petkovic e non su Budimir? Perché come prospetto gli sembra più interessan­te, poi perché Budimir non ha nascosto il desiderio di tornare al Crotone e anche perché la Sampdoria pretendeva il prestito con l’obbligo di riscatto a giugno. Per un attaccante che è in arrivo c’è Sergio Floccari che sta lasciando Bologna. Nelle prossime ore l’uomo voluto a tutti i costi a Casteldebo­le nel gennaio passato da Donadoni deciderà dove andare tra la Spal e il Cesena, che lo sta tentando da un paio di anni. In uscita continuano a essere anche Marios Oikonomou e Anthony Mounier: sul greco c’è la Sampdoria, anche se la sua prova a Torino contro la Juventus non è di sicuro una buona carta di presentazi­one per chi vuole acquistarl­o. Se partirà Oikonomou, Bigon metterà a disposizio­ne di Donadoni un altro difensore centrale. Magari Benalouane o Janicki? Il Bologna tace. Come per il momento continua a tacere su Alessio Cerci.

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