Allarme in difesa: Maietta ancora fuori

Settimana di viavai in infermeria per il Bologna, che nella giornata di ieri ha avuto tre buone notizie e una decisamente negativa: sono rientrati in gruppo Di Francesco, Destro e De Maio, tutti vittime di acciacchi nel corso degli allenamenti di metà settimana, mentre è ancora fuori Domenico Maietta, che ieri ha svolto terapie dopo il risentimento al pettineo accusato giovedì. Inizio di stagione decisamente difficile per il difensore centrale, uscito anzitempo sia contro il Benevento (risentimento muscolare) sia contro il Napoli (crampi) e tuttora acciaccato dal punto di vista muscolare: in vista della sfida di domani a Firenze l’allarme è ovviamente alto, anche perché nessuno a Casteldebole vorrebbe rischiare un’ulteriore ricaduta dell’unico giocatore in grado di guidare il reparto difensivo con una certa esperienza. La situazione di Maietta verrà rivalutata nella rifinitura mattutina di oggi, in particolare essendo alla vigilia di una settimana da tre partite con l’Inter in arrivo al Dall’Ara martedì e la trasferta sul campo del Sassuolo tra nove giorni: bisognerà dosare le forze –— vale anche per gli altri tre acciaccati settimanali, per quanto recuperati — ed evitare pericolosi sovraccarichi. Se Maietta dovesse dare forfait a Firenze, Donadoni si ritroverebbe alle prese con la scelta tra l’ex viola De Maio, non al 100%, e Gonzalez per un posto al fianco di Helander, mentre a destra si potrebbe rivedere Mbaye al posto di Krafth. Tempo di decisioni anche negli altri reparti, dove la scelta principale riguarda il modulo: un ritorno al più cauto 4-3-3 o la conferma del 4-2-3-1 visto contro il Napoli, modulo a specchio rispetto a quello che sta usando la Fiorentina di Pioli? Nel primo caso il tecnico dovrebbe scegliere tra Palacio e Destro in avanti mentre in mediana potrebbe tornare d’attualità il terzetto Taider-Poli-Donsah visto con risultati apprezzabili a Benevento. Viceversa si aprirebbe il casting per la coppia di mediani da opporre ai viola Veretout e Badelj, considerando la settimana di Pulgar.