PASSA LA PAROLA I LETTORI SONO GIOVANI
È dedicata alla figura del maestro, con un focus su don Milani, la nuova edizione della rassegna di letteratura per ragazzi che inizia oggi con la presenza di 80 scrittori e illustratori. Omaggio a Gianni Rodari di Masini e Friot
Ci saranno un dizionario dei personaggi delle fiabe e un focus dedicato alla vecchia e cara figura del maestro nella nuova edizione, la settima, di Passa la Parola, festival dedicato alla lettura per ragazzi. Nei sei comuni del modenese coinvolti, da oggi e per 16 giorni arriveranno 80 tra autori e illustratori. Per più di una settantina tra incontri, letture, laboratori, spettacoli e mostre a partire da Spilamberto, da oggi a domenica, per chiudere a Castelvetro il primo ottobre.
A Modena, dove il festival itinerante si fermerà nel weekend successivo, sabato 23 alle 18 in Piazza Mazzini verrà presentato «Personaggi come te» di Andrea Valente, affiancato da Rotraut Susanne Berner, Premio Andersen 2016. Un dizionario scaturito dal concorso «Salvalaparola» promosso l’anno scorso coinvolgendo bambini, ragazzi e adulti che, attraverso una cartolina, si sono impegnati nell’affidare alla giuria del festival i propri personaggi del cuore. Quest’anno, invece, ai partecipanti verrà chiesto di compilare una cartolina dove raccontare, attraverso disegni, parole e fotografie, la propria idea di maestro inteso come figura importante incontrata nel corso della propria vita. Gli elaborati saranno poi inseriti in una mostra «in progress» sul maestro e sul sito www.passalaparola.it. Nel programma spazio poi a don Milani, raccontato da Fabrizio Silei nell’albo illustrato Il maestro (Orecchio Acerbo), dedicato a bambini dagli 8 anni, che racconta l’esperienza della scuola di Barbiana attraverso la voce narrante di un ragazzino che in quella scuola è cresciuto. Con don Milani un altro grande maestro che ha cambiato il modo di considerare la scuola e l’educazione, Mario Lodi. Insieme saranno al centro dell’appuntamento di giovedì 21 settembre a Modena, «L’arte dello scrivere», dalle 17 alle 19 presso la Biblioteca Delfini in occasione di una conferenza guidata da Pino Boero e da Cosetta Lodi, figlia di Mario Lodi e presidente dell’associazione culturale Ca-
sa delle Arti e del Gioco, per ripercorrere il carteggio tra Lodi e Milani. Lettere di un cattivo studente(ed. Camelozampa) è invece il nuovo libro di Gaia Guasti, a 50 anni dall’uscita di Lettera a una professoressa di don Milani. Mentre a Gianni Rodari gli autori Beatrice Masini e Bernard Friot domenica 1 ottobre alle 18, al Castello di Levizzano di Castelvetro, hanno dedicato Sette e uno (Einaudi Ragazzi). Un libro che, a più di cinquant’anni di distanza dal testo originale di Rodari, ne rivisita il contenuto attraverso sette autori che continuano a giocare con le parole.