Forza Nuova annuncia «Faremo le ronde» Il Pd: «Inaccettabile»
Bolognina, un uomo accoltellato per strada: aggressori in fuga
Forza Nuova annuncia le ronde in Montagnola, dopo al- cune aggressioni avvenute nei giorni scorsi. «È un campo di battaglia di rifugiati di varia provenienza», sostengono i neofascisti. Quello di Forza Nuova è un fatto «gravissimo», replica il dem Andrea De Maria, «che aggraverà i problemi».
In via Giovannini Il ferito, grave, è un nigeriano I testimoni hanno visto scappare un furgone
Ronde in Montagnola e in centro. A organizzarle dalla prossima settima sarà Forza Nuova, dopo alcune aggressioni che si sono verificate nei giorni scorsi (la più recente avvenuta giovedì mattina che ha visto come vittime un signore nigeriano e sua figlia di vent’anni). Il movimento neo fascista, nell’annunciare quelle che preferisce chiamare «passeggiate della sicurezza in centro», parla della Montagnola come di un «campo di battaglia tra rifugiati di varia provenienza, in cui l’unica legge è quella della giungla». Contro l’iniziativa si è scagliato il deputato del Pd Andrea De Maria contro quello che definisce un fatto «gravissimo» che «aggraverà solo i problemi di sicurezza e ordine pubblico».
Al netto della provocazione di Forza Nuova, la questione della Montagnola è stata lungamente al centro ieri della discussione del Consiglio comunale, con ripetute domande da parte dell’opposizione, in particolare della consigliera leghista Lucia Borgonzoni, rivolte all’assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli. Che alla fine ha sbottato. «Cosa vuole che facciamo? Che andiamo lì con i carri armati? In questo caso non decide nè lei nè io, decide il comitato per l’ordine e la sicurezza. Quando sarà ministro dell’Interno deciderà lei», la brusca risposta dell’assessore all’esponente del Carroccio.
Tornata la calma, Malagoli ha spiegato di ritenere il «presidio fisso» davanti alla scuola Giaccaglia Betti utile a «cambiare la situazione». In più, l’assessore ha ricordato «che quella situazione è costantemente monitorata da tre soggetti fondamentali: polizia, carabinieri e polizia municipale». Sui problemi della Montagnola è intervenuto anche Virginio Merola, promettendo l’impegno dell’amministrazione comunale perché «non permetteremo — ha assicurato — che si mettano in non-sicurezza i nostri bambini». Gli interventi «ci sono — ha aggiunto — l’unico modo è perseverare, non abbiamo bisogno di inventarci chissà cosa». Ciò che conta, ha sottolineato il sindaco, «sono i continui interventi delle forze dell’ordine e della polizia municipale che stanno dando ottimi risultati».
Proprio in Bolognina, piazza calda con bande di pusher rivali, soprattutto nordafricane, ieri pomeriggio c’è stato un nuovo episodio di aggressione. Ancora non è chiaro il movente. Ferito a una gamba intorno alle 18, probabilmente con coltello o con un altro oggetto tagliente, è stato un ragazzo nigeriano trasportato poi d’urgenza all’ospedale Maggiore. Le sue condizioni sono serie, perché avrebbe perso molto sangue, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Che cosa sia successo, però, è ancora al vaglio degli investigatori. Sul posto sono intervenute tre volanti della polizia e la strada all’angolo di via Barbieri e via Giovannini è stata chiusa per tutto il tempo necessario ai soccorsi. Alcuni testimoni, appena si sono accorti del ferito a terra, hanno chiamato le forze dell’ordine e un’ambulanza. Il ragazzo, poco più che ventenne, secondo questi racconti, sarebbe stato ferito da due persone che poi sono fuggite su un furgone bianco. Prima dell’aggressione, lui e altri due uomini sarebbero stati visti nei dintorni del mezzo, forse per scaricare del materiale. L’identità dei responsabili dell’aggressione resta però al momento sconosciuta.
Merola I malviventi saranno messi uno a uno in galera. Ci vuole pazienza, ma non permetteremo che si mettano in nonsicurezza i nostri bambini. Ci sono già interventi in campo, non serve dell’altro. L’unico modo è perseverare