Congresso dem, si muove Critelli
Il segretario dem Critelli è pronto: sabato 23 a San Lazzaro annuncerà la sua ricandidatura alla guida del partito. Mentre le correnti ora litigano anche sul regolamento del congresso provinciale.
La direzione Stamattina si discute il regolamento per il congresso: sul tavolo la questione firme
Mancava solo lui, che finora aveva evitato di ufficializzare la propria candidatura. Ora c’è la conferma: il segretario uscente del Pd provinciale Francesco Critelli lancerà la propria corsa alla segreteria-bis sabato 23 settembre all’Arci di via Bellaria, a San Lazzaro. La notizia è circolata sulle bacheche dei suoi supporter sotto il titolo «Insieme diamo forma alle idee». Si chiude così la terna di sfidanti che — nonostante alcuni estremi tentativi di trovare un accordo — si contenderanno i voti nei circoli. Gli altri due sono l’assessore comunale renziano Luca Rizzo Nervo (la cui candidatura ha ottenuto un appoggio trasversale) e il consigliere comunale Piergiorgio Licciardello, renziano della prima ora sostenuto dalla corrente PerDavvero che fa capo al consigliere regionale Giuseppe Paruolo.
A differenza del passato, quando il vincitore annunciato era facilmente individuabile ai nastri di partenza, stavolta sarà una sfida vera. Una conta che rischia di spaccare in due il partito.
Anche per questo motivo non passa giorno senza che gli aspiranti segretari non si distinguano per uscite polemiche sui temi più disparati (e divisivi). Ieri Licciardello ha detto ai microfoni di Radio città del Capo che, in caso di una sua vittoria, la scelta del prossimo sindaco di Bologna (nel 2021) passerebbe dalle primarie di coalizione. «Non mi aspetto che il Pd possa o debba correre da solo». E quando gli è stato chiesto se immagina come concorrenti alle primarie i centristi di Insieme Bologna o la sinistra di Coalizione civica, Licciardello ha risposto: «Per come sono oggi, mi verrebbe da dire no a entrambi, però da qui a quattro anni...».
Le tensioni congressuali intanto continuano e si spostano sul fronte delle regole. PerDavvero è pronta a dar battaglia durante la direzione provinciale convocata per questa mattina in via Rivani che dovrà approvare il regolamento del congresso, a partire dalla commissione dei garanti. Ma a preoccupare i renziani della prima ora è il limite per la raccolta delle firme, che l’area che appoggia Rizzo Nervo vorrebbe fissare a cinque giorni. Troppo poco per Licciardello. Una mediazione da parte di Critelli potrebbe portare a dieci giorni il tempo massimo.