«Cento iscritti dal nulla, ho già presentato ricorso»

«Al circolo Galvani — spiega il presidente Andrea Forlani — io ho visto costruire sottotraccia un circolo parallelo al mio: avevo 121 iscritti, me ne sono trovati all’ultimo momento a mia insaputa altri 101 che non erano passati da noi. Di questi 75 non sono del territorio di competenza: per questo ho presentato ricorso».

«Al circolo Galvani io ho visto costruire sottotraccia un circolo parallelo. Non si può votare in queste condizioni e per questo abbiamo fatto ricorso alla commissione provinciale del congresso e, se non basterà, andremo a quella regionale». Il segretario del circolo del Pd Galvani, Andrea Forlani, ex presidente del Santo Stefano ed ex candidato alle primarie dem del 2008, è un po’ arrabbiato (per usare un eufemismo). Renziano della prima ora, oggi schierato al congresso con Luca Rizzo Nervo, attacca (pur senza mai citarla) la parte politica che sostiene il segretario uscente Francesco Critelli, ricandidato per un altro mandato.

Quanti sono gli iscritti al suo circolo?

«Sono 121 — spiega Forlani — ma all’ultimo minuto me ne sono trovato, a mia insaputa, altri 101».

Però ci si può iscrivere anche direttamente in Federazione e non solo direttamente al circolo.

«Di solito ci si iscrive al circolo e comunque anche se ci si iscrive in Federazione poi viene informato il segretario del circolo. Se con 121 iscritti se ne trova a sua insaputa altri 101 forse sono state lese le sue prerogative. E poi c’è dell’altro». Cosa c’è? «Dei 101 nuovi iscritti ce ne sono 70 che vengono da fuori territorio di competenza del circolo. Normalmente ci si iscrive nel circolo di residenza, poi nella prassi ci può essere qualche caso che sfugge. Qui ce ne sono 70».

Il sindaco Virginio Merola nei giorni scorsi ha parlato di strane tessere. Si riferiva al suo circolo?

«Non lo so, di sicuro sembrano esserci stati dei pacchetti di tessere. Un esempio? Dalle nostre verifiche abbiamo constatato che 84 tessere sono state contabilizzate nelle ultime 3 ore prima della scadenza delle iscrizioni. E tutto questo è successo nel periodo in cui a noi segretari di circolo centellinavano le tessere, dovevamo mandare una mail per poterle avere. E intanto che noi venivamo trattati in questo modo si costruiva una realtà parallela, un altro circolo stava nascendo e quando l’abbiamo saputo i giochi per le iscrizioni erano chiusi». Che cosa farete adesso? «Abbiamo fatto ricorso alla commissione provinciale presieduta da Davide Ferrari e chiediamo almeno che vengano tolti quelli che vengono da fuori territorio. Se non accoglieranno il nostro ricorso ci rivolgeremo alla commissione regionale. Il nostro congresso doveva essere il 12 ottobre ma è stato deciso di annullare tutto in attesa che si chiarisca la situazione».

Dei 101 nuovi iscritti ce ne sono 70 che vengono da fuori territorio di competenza del circolo Nella prassi ci può essere qualche caso che sfugge, qui ce ne sono 70