Le differenze vanno in scena
Quarta stagione di «Teatro arcobaleno». Aumentano gli spazi che accolgono spettacoli sulle differenze di genere e di orientamento sessuale. La rassegna promossa dal festival Gender Bender si rivolge a bambini e adolescenti. Il manifesto ha per immagine pastelli colorati di varie lunghezze. Spiega Daniele del Pozzo, direttore artistico di Gender Bender: «Servono a rappresentare tutte le sfumature delle cose. Vogliamo dire che con il dialogo possono cadere gli stereotipi, quelli che finiscono per generare conflitti, intolleranze, violenze». Per questo la rassegna non si rivolge solo ai ragazzi, ma anche a educatori, maestri, professori, con la complicità del dipartimento di Scienze dell’educazione. Laboratori, incontri, lavori con le classi accompagnano gli spettacoli di teatro e di danza. Articolata è la rete dei teatri che ospita le attività: il Laura Betti di Casalecchio, il Testoni Ragazzi, l’Itc di San Lazzaro, l’Arena del Sole. Il cartellone si aprirà il 26 e il 27 ottobre a Casalecchio con R.osa. È un lavoro di danza e di recitazione visto in vari festival. La brava Claudia Marsicano, dal fisico oversize, danza e canta con ironica leggerezza, mostrando come si possono superare i limiti fisici. La coreografia è di Silvia Gribaudi. Il secondo appuntamento spettacolare si svolgerà al Testoni e sarà riservato ai più piccoli, a partire dai tre anni. È uno spettacolo svedese, Eli & Rio, su come l’aspetto può influenzare la percezione.