Destro cerca il riscatto Palacio è già pronto
Allenamento differenziato per Rodrigo, Mattia potrebbe tornare titolare. Da valutare Pulgar
Mattia Destro sta lavorando bene, come da tempo non accadeva, volendo ritagliarsi di nuovo uno spazio da titolare. E se lo ritaglierà, se non già contro la Spal di sicuro la domenica successiva a Bergamo contro l’Atalanta, se continuerà a lavorare a questi ritmi. Poi Rodrigo Palacio: l’argentino sta portando avanti un allenamento differenziato, ma anche ciò fa parte del lavoro deciso sia dai sanitari che dai preparatori atletici per la sua gestione, non essendo più di primo pelo. Tanto è vero che forse è più consigliabile parlare di lavoro personalizzato. Andiamo avanti: Federico Di Francesco è tornato in gruppo e anche Ladislav Krejci sta inviando da un paio di settimane a questa parte segnali di crescita. Senza dimenticare che anche Cesar Falletti è tornato a disposizione dopo il guaio fisico accusato in estate.
Morale: mai come oggi Roberto Donadoni è alle prese con l’abbondanza almeno dal centrocampo in su, e solo tra venerdì e sabato comincerà a tirare qualche conclusione. Avete capito bene, è evidente che già un’idea ce l’abbia per quanto riguarda la costruzione del Bologna che affronterà la Spal, ma solo a un paio di giorni dalla partita deciderà quale strada imboccare. Sia quella relativa ai singoli sia quella legata al sistema di gioco. Tra l’altro non va dimenticato che Erick Pulgar si ripresenterà a Casteldebole solo venerdì, e anche in base a quelle che saranno le sue condizioni fisiche Donadoni farà le scelte a centrocampo.
Inutile nascondere che se non ci fossero state di mezzo le Nazionali il Bologna di domenica prossima sarebbe stato modellato sul 4-3-3, anche perché è il sistema di gioco che la squadra conosce meglio e che soprattutto almeno fin qua ha pagato di più. Ma a questo punto il discorso potrebbe anche cambiare, perché è chiaro che Pulgar non può essere al meglio, perché Poli a Benevento ha deluso come centrale di centrocampo e perché Crisetig non convince del tutto. La conseguenza di ciò è la seguente: in attesa del ritorno di Pulgar, le prove tecniche di questi giorni sono relative a due sistemi di gioco, ancora il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Che per Donadoni rappresenta a oggi una bella tentazione, considerato (appunto) che davanti ha tanti giocatori affidabili su cui poter contare. C’è poi anche un altro motivo per il quale l’allenatore rossoblù alla fine potrebbe proporre questo modulo. Questo: la Spal ha un centrocampo a tre, con due interni Schiattarella e Mora, e un centrale basso, l’ex Viviani. Sul quale andrebbe a lavorare (appunto) il trequartista centrale per rendergli complicata la vita. E l’uomo in questione potrebbe essere Palacio nel caso in cui il primo attaccante fosse uno tra Petkovic e Destro, oppure Verdi se la prima punta fosse l’argentino. Con Krejci e Di Francesco in quel caso chiamati a lavorare sui lati. Chi sarebbero i due mediani di questo eventuale 4-2-3-1? Uno sarebbe sicuramente Andrea Poli, l’altro posto se lo giocherebbero Saphir Taider e Godfred Donsah. Con Taider in vantaggio su Donsah, più mezzala che mediano.