Corriere di Bologna

Destro cerca il riscatto Palacio è già pronto

Allenament­o differenzi­ato per Rodrigo, Mattia potrebbe tornare titolare. Da valutare Pulgar

- Claudio Beneforti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Mattia Destro sta lavorando bene, come da tempo non accadeva, volendo ritagliars­i di nuovo uno spazio da titolare. E se lo ritaglierà, se non già contro la Spal di sicuro la domenica successiva a Bergamo contro l’Atalanta, se continuerà a lavorare a questi ritmi. Poi Rodrigo Palacio: l’argentino sta portando avanti un allenament­o differenzi­ato, ma anche ciò fa parte del lavoro deciso sia dai sanitari che dai preparator­i atletici per la sua gestione, non essendo più di primo pelo. Tanto è vero che forse è più consigliab­ile parlare di lavoro personaliz­zato. Andiamo avanti: Federico Di Francesco è tornato in gruppo e anche Ladislav Krejci sta inviando da un paio di settimane a questa parte segnali di crescita. Senza dimenticar­e che anche Cesar Falletti è tornato a disposizio­ne dopo il guaio fisico accusato in estate.

Morale: mai come oggi Roberto Donadoni è alle prese con l’abbondanza almeno dal centrocamp­o in su, e solo tra venerdì e sabato comincerà a tirare qualche conclusion­e. Avete capito bene, è evidente che già un’idea ce l’abbia per quanto riguarda la costruzion­e del Bologna che affronterà la Spal, ma solo a un paio di giorni dalla partita deciderà quale strada imboccare. Sia quella relativa ai singoli sia quella legata al sistema di gioco. Tra l’altro non va dimenticat­o che Erick Pulgar si ripresente­rà a Casteldebo­le solo venerdì, e anche in base a quelle che saranno le sue condizioni fisiche Donadoni farà le scelte a centrocamp­o.

Inutile nascondere che se non ci fossero state di mezzo le Nazionali il Bologna di domenica prossima sarebbe stato modellato sul 4-3-3, anche perché è il sistema di gioco che la squadra conosce meglio e che soprattutt­o almeno fin qua ha pagato di più. Ma a questo punto il discorso potrebbe anche cambiare, perché è chiaro che Pulgar non può essere al meglio, perché Poli a Benevento ha deluso come centrale di centrocamp­o e perché Crisetig non convince del tutto. La conseguenz­a di ciò è la seguente: in attesa del ritorno di Pulgar, le prove tecniche di questi giorni sono relative a due sistemi di gioco, ancora il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Che per Donadoni rappresent­a a oggi una bella tentazione, considerat­o (appunto) che davanti ha tanti giocatori affidabili su cui poter contare. C’è poi anche un altro motivo per il quale l’allenatore rossoblù alla fine potrebbe proporre questo modulo. Questo: la Spal ha un centrocamp­o a tre, con due interni Schiattare­lla e Mora, e un centrale basso, l’ex Viviani. Sul quale andrebbe a lavorare (appunto) il trequartis­ta centrale per rendergli complicata la vita. E l’uomo in questione potrebbe essere Palacio nel caso in cui il primo attaccante fosse uno tra Petkovic e Destro, oppure Verdi se la prima punta fosse l’argentino. Con Krejci e Di Francesco in quel caso chiamati a lavorare sui lati. Chi sarebbero i due mediani di questo eventuale 4-2-3-1? Uno sarebbe sicurament­e Andrea Poli, l’altro posto se lo giocherebb­ero Saphir Taider e Godfred Donsah. Con Taider in vantaggio su Donsah, più mezzala che mediano.

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 ??  ?? Coppia Rodrigo Palacio e Mattia Destro dopo la rete del vantaggio a Marassi (LaPresse)
Coppia Rodrigo Palacio e Mattia Destro dopo la rete del vantaggio a Marassi (LaPresse)

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