San Lazzaro, i bambini curano ortaggi e piante
A San Lazzaro si curano ortaggi e piantine
«Per fare il seme ci vuole il frutto, per fare il frutto ci vuole un fiore» diceva la canzone. Per passare dalle note alla pratica la Mediateca di San Lazzaro ha pensato di aprire il cancello dell’orto didattico ai bambini dando vita a «Mondorto».
Il progetto nasce con l’obiettivo di avvicinare i bambini alla natura, insegnargli a conoscere le stagionalità dell’orto, un modo per i piccoli cittadini di approcciarsi al mondo contadino, alle sue tradizioni e di far nascere e crescere insieme alla frutta e agli ortaggi anche buone pratiche e maggiore consapevolezza verso la natura. Qui i bambini dai 4 agli 11 anni potranno rimboccarsi le maniche e diventare dei piccoli orticoltori, raccogliendo l’insalata, strappando le erbacce e piantando verdure. I minicontadini inoltre avranno la possibilità di sentire i profumi delle piantine aromatiche, imparando a riconoscerle e di vedere con i propri occhi come crescono i prodotti dell’orto.
Per accedere allo spazio di 800 metri quadrati, alle spalle della Mediateca, basta inviare una mail all’indirizzo mediateca@comune.sanlazzaro.bo.it mettendo come oggetto «Urban Farming» e specificando il nome e l’età del bambino. A questo punto sarà lo stesso contadino, il signor Mario, esperto ortolano, a contattare le famiglie dei singoli partecipanti per chiedere il loro aiuto nell’orto a seconda della stagione e delle esigenze. I piccoli contadini si presenteranno nel campo accompagnati da un genitore e dopo aver osservato come sono cresciute nel tempo le piante di melanzane e aver sostituito quelle di pomodori, potranno aiutare a piantare le verdure autunnali come i cavoli e gli spinaci. Tra le altre attività inoltre i piccoli ortolani potranno innaffiare, spruzzare i trattamenti protettivi rigorosamente bio ed eliminare le erbacce. Al termine della dura giornata di lavoro, oltre ai nuovi saperi, i bimbi potranno portare a casa anche i sapori dell’orto, magari cucinandoli con aiuto di mamma e papà secondo le speciali ricette e i consigli dell’ortolano Mario.