Dai pneumatici riciclati la gomma del campo rossoblù
Un’inaugurazione postuma, che celebra soprattutto un progetto-pilota portato avanti da Bologna, Limonta Sport ed Ecopneus: ieri a Casteldebole è stato tagliato il nastro del campo artificiale con tecnologia Duo Shape, già presente da tempo al centro tecnico Galli ma oggetto di una sofisticata ricerca scientifica. Nell’ultimo anno i calciatori rossoblù lo hanno testato con diverse temperature e la risposta è stata positiva, mostrando poche differenze prestazionali al campo naturale: una novità per il sintetico, generalmente poco amato dai calciatori. «Non ci sono state critiche o problemi di tipo fisico» ha spiegato il direttore commerciale di Limonta Francesco Lavorato, ex pallavolista di A1 con la Zinella. Gli intasi sono vegetali al 100%, mentre la parte organica rappresenta un’altra innovazione, essendo creata da Ecopneus (consorzio che recupera i pneumatici a fine vita) con gomma riciclata: materiale testato, sicuro e non pericoloso per la salute. «È uno studio innovativo e questo campo di sesta generazione evita il fastidioso splash, i pallini di gomma che entrano nelle scarpe degli atleti alterandone la postura», ha analizzato Mauro Testa, biomeccanico per un anno e mezzo nello staff rossoblù di Donadoni che ora collabora con la Figc. (a. mos.)