Navetta per Fico quanto mi costi: 5 euro stazione-Caab Insorge l’opposizione
Più che ecologico e green, il sistema di trasporti messo a punto dal Comune per raggiungere Fico sembra essere stato pensato per mandare in verde le tasche dei visitatori. Almeno per quelli — tanti, è la speranza del Comune — che sceglieranno le nuove navette ibride per raggiungere il parco tematico, ormai prossimo all’apertura.
Manca poco più di un mese all’inaugurazione della «Disneyworld del cibo» (definizione che non piace a tutti promotori) e Palazzo d’Accursio ha reso nota la delibera di giunta che sarà sottoposta al voto del Consiglio comunale dopo l’esame delle commissioni competenti: nel provvedimento viene chiarita la strategia scelta per collegare Fico alla città e il contenuto ha fatto saltare sulla sedia tutte le opposizioni, critiche in particolar modo sulle tariffe degli otto bus che serviranno la tratta stazione-Caab. Per certi versi, se le cose resteranno così, converrà usare l’auto privata: di sicuro per le tasche. Il prezzo di una corsa singola sarà di 5 euro per percorrere un percorso di 8-9 chilometri (siamo in territorio urbano), che diventeranno 7 per l’andata e il ritorno in giornata. Cinque euro saranno chiesti anche ai gruppi minimi di 4 persone (solo acquisto online). Lo sconto ci sarà invece per chi è già abbonato Tper (mensile e annuale) portando la tariffa di andata e ritorno a 4 euro, mentre il servizio sarà gratuito per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie che usufruiscono già dell’abbonamento speciale del Comune. Il tragitto previsto, è bene ricordarlo, sarà all’andata dalla stazione al Caab con fermate intermedie in via Matteotti e in Fiera. Al ritorno le soste avverranno anche in piazza XX Settembre, via Indipendenza e via dei Mille: il servizio coprirà l’intero orario di apertura del parco (dalle 10 alle 24), con corse ogni 30 minuti nei giorni infrasettimanali e ogni 20 minuti nei weekend e nei festivi.
Ci sono poi una serie di iniziative messe in campo per mettere in rete queste navette con il resto dei mezzi Tper: 10 euro consentiranno l’andata e il ritorno dal Caab e la possibilità di usufruire per tutto il giorno delle altre linee di trasporto. Con 16 euro si potrà invece acquistare l’andata e il ritorno da Fico in giornata e la doppia tratta sul servizio Aerobus da utilizzare entro tre giorni. Inoltre saranno previsti abbonamenti e agevolazioni per i dipendenti del parco agroalimentare che sceglieranno la navetta per andare al lavoro. Da Palazzo d’Accursio viene inoltre precisato che i bus ibridi non sostituiranno gli attuali servizi di linea urbana «le cui fermate verranno ottimizzate»: su linee come il 35 e il 55 la tariffa è di 1,30 euro.
Veniamo al traffico privato: i parcheggi messi a disposizione di Fico saranno circa 2.500 tra pubblici e pertinenziali, per le prime due ore saranno gratuiti, dopo di che si pagherà 1,50 euro l’ora. Il Comune però smorza le polemiche ricordando che sarà realizzata una pista ciclopedonale nelle vie Martinetti, Arriguzzi e viale Fanin, ci sarà inoltre l’adeguamento da pedonale a ciclopedonale dei due attraversamenti già esistenti in viale Fanin. Nei parcheggi di Fico saranno installate le colonnine per ricaricare i mezzi elettrici e ci saranno stalli appositi per il car sharing, infine saranno aperti anche ai bus turistici. Il Comune annuncia anche un progetto di segnaletica stradale che «accompagnerà» i visitatori che useranno i mezzi privati per arrivare al parco: oltre Bologna, sono interessate Castenaso, Granarolo e San Lazzaro. Saranno coinvolte anche le uscite autostradali vicine a Fico.
Il piano, dicevamo, scatena già le opposizioni. «L’amministrazione non favorisce il trasporto pubblico con questi prezzi proibitivi — attacca Lucia Borgonzoni, consigliere comunale della Lega Nord —. Tra l’altro non si capisce perché a pagare questi mezzi siano stati i bolognesi e non Fico stesso». Anche Giulio Venturi, Insieme Bologna, polemizza: «È sbagliato creare una competizione tra bus per ricchi e quelli per i poveri. Le navette dovevano essere gratuite in modo da incentivare la visita a questo parco, non così care». Per Federico Martelloni «con questi prezzi le persone andranno in macchina e la città ringrazia...e perché la collettività ha dovuto sostenere questo costo? La navetta Ikea costa 4 euro e non è pagata dal pubblico, stiamo pur sempre parlando di un luogo di consumo». Per Marco Lisei, Forza Italia «prezzi alti e offerta deficitaria, è un pasticcio».