I primi verdetti dei circoli Critelli-Rizzo Nervo 3-0
Il segretario uscente del Pd Francesco Critelli vince nei tre circoli (su 118) che hanno finora concluso le operazioni di voto al congresso. L’orlandiano Critelli conquista due circoli, Castel di Casio e Barca-Treno, dove ad aprile aveva trionfato Matteo Renzi. E vince pure al Nilde Iotti, al Navile, dove aveva prevalso Orlando.
È ancora troppo presto per avere un quadro complessivo, perché si è votato solo in tre circoli su 118. Ma i sostenitori di Francesco Critelli sperano che il trend iniziale sia di buon auspicio. I risultati delle prime sezioni, dove si è iniziato a votare giovedì, vedono infatti in vantaggio nella corsa congressuale il segretario uscente Critelli.
A Castel di Casio, in una piccola sezione, gli iscritti hanno assegnato all’orlandiano Critelli 14 preferenze; due voti a testa sono andati all’ex assessore comunale, il renziano Luca Rizzo Nervo, e all’altro renziano in gara, il consigliere comunale Piergiorgio Licciardello. Al circolo Barca-Treno, a Bologna, Critelli ha preso 16 preferenze contro le 7 di Rizzo Nervo e le due di Licciardello. Al circolo Nilde Iotti, al Navile, Critelli ha preso 40 preferenze e Rizzo Nervo si è fermato a 15. In totale, Critelli ha 70 voti; 24 per l’ex assessore.
Al di là dei numeri, ancora irrisori in termini assoluti, l’aspetto forse più interessante di questi primi risultati è che sia a Castel di Casio che alla Barca, le primarie del 30 aprile per l’elezione del segretario nazionale del Pd avevano visto una netta affermazione di Matteo Renzi. A Castel di Casio Renzi aveva vinto per 14 voti a tre contro lo sfidante Andrea Orlando; alla Barca l’ex premier aveva superato il ministro della Giustizia 24 a 19 (un voto era andato a Michele Emiliano). Fa eccezione il Nilde Iotti, dove all’apertura delle urne i sostenitori di Rizzo Nervo hanno accusato i rivali di non avere convocato per tempo gli iscritti, aveva invece vinto Orlando.
Insomma, l’orlandiano Critelli ha conquistato due circoli (su tre) che solo qualche mese fa avevano premiato Renzi. La dimostrazione che in una federazione ancora «tradizionalista» come Bologna, il segretario uscente, chiunque esso sia, ha ancora un buon credito tra gli iscritti. Oppure, semplicemente, questi primi dati confermano che il congresso provinciale — come hanno sottolineato numerosi osservatori bipartisan — non è racchiudibile nella logica dello scontro tra orlandiani e renziani. E infatti, a sostegno di Critelli, ma soprattutto di Rizzo Nervo, si sono schierati gruppi di sostenitori assolutamente trasversali alle correnti nazionali, in una contesa tutta bolognese segnata dalle polemiche sulla regolarità del tesseramento.
«Il dibattito è positivo, siamo solo all’inizio, sta andando avanti un confronto interessante sulle diverse posizioni», è il commento a caldo di Marco Lombardo, consigliere comunale vicino a Rizzo Nervo. Qualche indizio più credibile sul trend congressuale arriverà forse dai circoli chiamati al voto nel weekend: una trentina di sezioni, sia in provincia che in città, alcune delle quali di grande dimensioni.
Oggi si chiuderanno le urne al circolo Renzo Imbeni, nel Quartiere San Vitale, che esprime dieci delegati all’assemblea provinciale chiamata a eleggere il segretario quando i circoli avranno finito di esprimersi. Sono attesi nelle prossime ore anche i risultati della sezione Tina Anselmi di Casalecchio (10 delegati); del Passepartout, in pieno centro a Bologna (4 delegati), di Funo (che esprime sei delegati) e di Sasso Marconi (11 delegati).