Al Festival «RiCrea» gli inventori degli spazi
La tre giorni di Ferrara con molti progetti bolognesi
Nel primo festival italiano dedicato alla rigenerazione urbana, non potevano mancare Bologna, le realtà virtuose che la città ha favorito e i risultati ottenuti dai Comuni limitrofi.
Da oggi a domenica Ferrara ospita il RiCrea Festival, punto di congiunzione tra economia e cultura, politica dei territori e nuove tecnologie. Organizzato da Unife, Factory Grisù, Cna Ferrara e Camera di Commercio, accoglierà le voci dei più interessanti casi di studio italiani e stranieri, da Favara a Medellin, per offrire ad addetti ai lavori e a cittadini l’opportunità di meglio comprendere le possibili direzioni che può intraprendere chi decide di cercare nuovi utilizzi per spazi caduti in disuso.
Il festival è in programma in un luogo che rappresenta di sicuro un volto nuovo di Ferrara. Factory Grisù, un tempo caserma dei vigili del fuoco, oggi è studio e officina per programmatori 3D, grafici, fotografi, editori, esperti di e-commerce e designer. Durante le tre giornate, nell’articolato salone allestito nell’ex Sala Macchine, dove in origine venivano riparati i mezzi di soccorso, e nel cortile dove un tempo si trovavano gli alloggi di legno destinati ai pompieri, incontri e approfondimenti si alterneranno a una cena a base di cous cous preparata dai ragazzi dell’istituto alberghiero Orio Vergani o al live set della Toa Mata Band, progetto musicale del dj pugliese Giuseppe Acito che utilizza 8 omini Lego. Fra tavole rotonde, laboratori, convegni e presentazioni, con programma su www.ricrea.city, alle 16, nell’ex Kappalab, il sindaco di Minerbio Lorenzo Minganti inaugurerà la conferenza sulla rigenerazione molecolare, affrontando attraverso la sua esperienza norme, limiti e innovazioni operative per le piccole e medie imprese edili e le amministrazioni locali.
Alle 18 proseguiranno i tecnici del Comune di Bologna con la presentazione del nuovo bando di Incredibol, per sostenere la crescita del settore culturale e creativo. Domattina alle 9.30, al Consorzio Wunderkammer, Werther Albertazzi di Planimetrie Culturali spiegherà cosa significhi attivare il riuso in un workshop che metterà a confronto dirigenti pubblici e (ri)attivatori urbani. Alle 14.30, nella Sala Concerti del Chiostro di San Paolo, ancora Albertazzi discuterà dei problemi delle imprese creative quando lavorano temporaneamente dentro edifici dismessi, proprio per riqualificarli. Le conclusioni, domenica mattina, con gli assessori regionali Palma Costi e Patrizio Bianchi.