Smog, Merola: rispettate i limiti
Appello del sindaco: «Serve responsabilità da parte di tutti». Il nodo dei controlli
Ancora sforamenti, ancora divieti. Lo smog allarma sempre di più, ma preoccupa anche che molti non rispettino i provvedimenti su au- to e riscaldamenti. Così interviene il sindaco Merola con un appello ai bolognesi: «Serve la responsabilità di tutti». E l’assessore Orioli: «Molti, anche in buona fede, non seguono le regole. Dobbiamo fare di più»
Per combattere l’emergenza smog «serve la responsabilità di tutti» e soprattutto «bisogna applicare le limitazioni previste». Dal sindaco Virginio Merola e dall’assessore all’Ambiente, Valentina Orioli, arriva un richiamo ai bolognesi nei giorni in cui il livello di pm 10 nell’aria ha fatto scattare le misure d’allarme incluse nel Piano aria della Regione.
Ieri intanto le misurazioni di Arpae hanno evidenziato per Bologna e gli altri capoluoghi della regione un ulteriore sforamento delle pm 10 per quanto riguarda la giornata di giovedì (73 microgrammi al metro cubo rispetto al limite di 50). Fino a lunedì le Due Torri saranno sotto esame insieme a quasi tutta l’Emilia-Romagna (l’unica esclusa è Ravenna) ma da Palazzo d’Accursio c’è insoddisfazione su come vengono recepite in città le norme salva ambiente. Per questo, annuncia la Orioli, si sta lavorando con l’Urban Center per una campagna informativa speciale che si affiancherà a quella messa in piedi dalla Regione e a quanto viene già fatto dai canali informativi dell’amministrazione.
«C’è ancora troppa disinformazione, molti cittadini, anche in buona fede, non applicano le limitazioni alla circolazione o alla conduzione del proprio impianto di riscaldamento — spiega la Orioli —. Questo riduce l’efficacia delle misure. Abbiamo bisogno di informare e di portare i cittadiha ni dalla nostra parte perché ognuno deve fare il proprio dovere. I controlli non possono essere portati oltre un certo limite». L’assessore però fa ammenda anche nell’ammettere dei ritardi: «Siamo un po’ indietro e ora siamo impegnati con intensità per ultimare il lavoro».
Ma a prendere parola per primo è stato Merola, al quale non è nemmeno sfuggita la frase del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, che sull’emergenza inquinamento ha sbottato: «Non ho la bacchetta magica». Per il primo cittadino «tutti devono assumersi la responsabilità di contribuire e sarebbe bene ricordarsene non solo quando ci sono i blocchi, ma impegnandosi costantemente per una mobilità sostenibile. Dire che non si la bacchetta magica è un ragionamento onesto ma non significa arrendersi, indica però la necessità di azioni di lungo periodo e da condividere il tutta l’area padana». Merola ha parlato durante una visita alla scuola elementare di via XXI Aprile, dove sono stati portati al termine degli interventi di miglioramento energetico della struttura.
Le misure restrittive entrate in vigore ieri e attive fino a lunedì prevedono nella fascia oraria 8,30-18,30 il blocco della circolazione è esteso a tutti i veicoli diesel euro 4 oltre ai diesel euro 0,1,2,3 e i benzina euro 0,1, già interessati dalle limitazioni previste da ottobre a marzo. Bisognerà inoltre abbassare il riscaldamento a un massimo di 19 gradi nelle case, nei negozi e negli uffici e di 17 negli stabilimenti industriali e artigianali. Vietato anche per i veicoli sostare con il motore accesso. Stop alle stufe a legna, pellet, cippato con classe di prestazione inferiore alle tre stelle e in agricoltura scatta il fermo per i liquami zootecnici. Via libera invece ai mezzi elettrici, ibridi, a metano e Gpl, o con almeno tre persone a bordo.Il Movimento 5 Stelle attacca però la giunta sul tema smog, soprattutto alla luce della futura realizzazione del Passante di Bologna, la Orioli ha replicato «che il passante autostradale è un intervento valutato con tutti gli strumenti previsti per legge».