Dalla Rocchetta Mattei musica e integrazione lungo l’Appennino
Tre serate ospitate nel nostro Appennino per favorire la cultura dell’integrazione attraverso la musica. Da stasera torna Crinali. Carlo Maver e Claudio Carboni ne sono i direttori artistici e l’iniziativa è nata dalla collaborazione tra la cooperativa sociale Laimomo, che opera nel campo dell’immigrazione e del disagio sociale, e l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese insieme ad altre realtà del territorio, tra cui La Strada dei Vini e dei Sapori. Lo slogan «Confini: luoghi di incontro e non muri da erigere» chiarifica ancora di più lo scopo della rassegna che stasera inaugura a Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi (località Savignano, ore 20.30). Il tema della formazione e del reinserimento lavorativo come opportunità per italiani e stranieri farà da presupposto al concerto di Kalifa Koné e le sue affascinanti rotte immaginarie tra sonorità tradizionali della cultura griot e una voce mistica, sempre in equilibrio tra composizione e improvvisazione nell’abbracciare diversi generi e culture in un live in cui non sarà difficile lasciarsi immergere da un sound afrojazz-blues ipnotico e trascinante. I due appuntamenti seguenti saranno alla biblioteca di Monzuno, l’11 novembre, e al Polo territoriale e di accoglienza a Lama di Reno. A un argomento corrisponde sempre un ospite musicale. A Monzuno si parlerà di volontariato e si ascolterà la musica di Reda Zine e Amine Ezzalzouli, in un live in cui propongono un repertorio tra sacro e profano e aperto a diverse altre influenze. La rassegna si chiude a Lama di Reno con la presentazione del libro La strada dell’asino e il concerto di Marzouk Mejri, il percussionista e cantante tunisino di stanza a Napoli e leader di vari progetti come Darbouka Forever. Seguirà catering. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito (info: Marco Tamarri 340/1841931).