La sindaca-assessora si prende la scena Anche per l’ex premier «è una tosta»
«È una tosta...». Parola di Renzi. Non è facile rubare la scena al leader dem, la sindaca di Calderara Irene Priolo, nonché assessore alla Mobilità a Bologna, quasi ci riesce. Renzi mostra subito di apprezzarne il carattere combattivo. E sta al gioco. Complice anche la presenza del marito di Priolo, il deputato dem Andrea De Maria. «Quel che ho visto oggi mi basta per dare tutta la mia solidarietà ad Andrea», scherza l’ex premier. «E non hai visto niente», risponde pronta Priolo. «Questo progetto è la mia punta d’orgoglio», racconta nel descrivere quel che accadrà nel suo Comune grazie ai soldi del piano periferie. Una riqualificazione dell’area industriale e la nascita di una start up che lavorerà con due nuove stampanti 3D.
È la sua Calderara a farle tornare il sorriso, dopo gli ultimi giorni difficili sotto le Torri, quelli della campagna per il risveglio civico e la rivolta dei ciclisti per le centinaia di multe staccate dai vigili urbani anche ai ciclisti. Una campagna che il sindaco Virginio Merola ha fatto sua, supportato dall’assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli. Più defilata l’assessore alla Mobilità, che ieri nel suo ruolo di sindaco si è ripresa la scena. «È il completamento di un sogno», dice ringraziando Renzi, perché senza quel bando pensato quando il segretario dem era a Palazzo Chigi, «non avrei saputo come fare». E non solo per questo. «Ti ringrazio — aggiunge — anche perché in questi nove anni da sindaca qui a Calderara nessuno segretario del mio partito è venuto a trovarci...». Più che soddisfatto anche De Maria: «Pur non avendolo mai votato ai congressi, io con Renzi ho un ottimo rapporto».