Il garante: «Gravissimo Presto vedrò i vertici»
Oltre alla droga, anche i cellulari sarebbero stati forniti ai detenuti della sezione di alta sicurezza dagli agenti della penitenziaria. Un sistema, dunque, che sembra far acqua da più parti.
«Il quadro che si sta prospettando è molto grave — commenta il garante per i detenuti di Bologna, Antonio Ianniello —. Se tutto sarà confermato vuole dire che sono saltate le condizioni di sicurezza e questo all’interno di un carcere non è ammissibile, a maggior ragione nella sezione di alta sicurezza dove c’è un regime differente perché chi è recluso appartiene a organizzazioni criminali mafiose e camorristiche».
Non è ancora chiaro se nei prossimi giorni ci sarà un’ispezione da parte del ministero, intanto «occorre fare subito chiarezza, incontreremo presto la direzione per decidere come agire. Si tratta di singoli e di singole condotte ma è desolante, mettono a repentaglio il lavoro fatto ogni giorno da persone che lavorano con rispetto». Ma fino a qui non c’è stato mai alcun sospetto? «Il clima di violenza e intimidazione all’interno della sezione di alta sicurezza non è mai emerso. Ho ricevuto dai detenuti più richieste di incontri e colloqui ma le questioni affrontate erano di tutt’altra natura», conclude Ianniello.
Non si sbilancia, invece, la direttrice della Dozza, Claudia Clementi: «Quello che sta emergendo è ciò che un direttore e un comandante della penitenziaria non vorrebbero mai accadesse. Bisognerà attendere gli sviluppi dell’indagine, ma ci tengo a precisare che i protagonisti di questa vicenda sono due uomini della penitenziaria a fronte di 390 che invece ogni giorno lavorano nel rispetto delle leggi».
«Da quando abbiamo saputo degli arresti siamo sconcertati e amareggiati», prosegue la direttrice. Intanto dalla direzione della Dozza sono partite tutte le relazioni del caso al dipartimento amministrazione della penitenziaria e al ministero della Giustizia.
Clementi (direttrice) Voglio precisare che ci sono altri 390 agenti della Penitenziaria che rispettano le regole