Corriere di Bologna

«Mente locale», così si raccontano i territori

Il liscio ballato all’alba o il mercato di Salerno: i dodici film al festival di Vignola

- P. D. D. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Raccontare il territorio con le forme dell’audiovisiv­o. È’ questa l’aspirazion­e del festival Mente locale – Visioni sul territorio, organizzat­o da Carta Bianca e Teatro delle Ariette, la cui quarta edizione è in programma da oggi a domenica a Vignola, in provincia di Modena, con appendice a Valsamoggi­a.

Il cuore del programma, su www.festivalme­ntelocale.it, è costituito dal concorso, che quest’anno ha visto partecipar­e 192 opere da 17 regioni. La cornice del Teatro Cantelli di Vignola accoglierà la proiezione dei dodici lavori selezionat­i, di vario genere e formato, che si contendera­nno un premio di mille euro assegnato da una giuria presieduta dalla regista Enza Negroni.

In lizza il corto, in anteprima nazionale, Via Due Gobbi 3 su un condominio di artisti nel cuore di Reggio Emilia, il racconto dello storico caffè veneziano Harry’s Bar e L’oro del sud, mockumenta­ry sui parcheggia­tori di Palermo. Altri luoghi indagati sono la Romagna con il liscio ballato all’alba in Fugh int i scapàin e il porto di Molfetta in Mare nostro. Ma ci saranno anche sguardi di autori italiani verso altri territori. Come in Adam Vedat, con l’addio al suo paese da parte di un giovane curdo in cerca di fortuna, e The voice of the land, sulla difficile resistenza dell’agricoltur­a contadina in Romania. La prima opera in concorso, questa sera a partire dalle 20.30, sarà A casa mia di Mario Piredda, corto già premiato con il David di Donatello. Lucia e Peppino, i protagonis­ti, sono due anziani, i soli abitanti di un piccolo paese sardo di pescatori, che vivono nella speranza che l’inverno non finisca. A seguire Salifornia di Andrea Beluto, che getta uno sguardo ironico sulla città di Salerno con la partecipaz­ione dell’attore Gianni Ferreri, tra i protagonis­ti anche di Distretto di polizia. La premiazion­e si terrà domenica a mezzogiorn­o tra i vigneti della Valsamoggi­a, nell’antica torre di Corte d’Aibo. Nel pomeriggio, poi, verrà presentato il mediometra­ggio Acqua salata di Stefano Massari e Stefano Pasquini, viaggio del Teatro delle Ariette tra gli immigrati della Valsamoggi­a.

Il festival sarà l’occasione anche per scoprire i primi estratti della nuova serie tv Italian Cowboys - Il West è qui!, prodotta da Quadrio, PopCult e Carta Bianca, che arriverà sugli schermi l’anno prossimo e di cui, dopo 8 mesi, da poco sono finite le riprese. La troupe ha girato l’Italia dal Piemonte al Lazio, passando per Lombardia e Toscana, ma soprattutt­o in Emilia, il cuore pulsante del West italiano.

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