Corriere di Bologna

Lo stadio senza Antistadio Lepore: non è nel progetto

Il progetto per il nuovo Polo della Cineteca si è arricchito e ora costa 8 milioni, invece di 4

- Mossini

Manca davvero solo la chiamata a Roma per la firma della convenzion­e che regola il finanziame­nto del governo di 18 milioni di euro, all’interno del Bando Periferie, legato ai due progetti al Pilastro e all’ex parcheggio Giuriolo al Navile. Il 13 novembre in Gazzetta ufficiale è stata pubblicata l’ennesima delibera del Cipe che modula le risorse assegnate al programma Periferie, che sono in tutto circa 800 milioni. Pur non essendo mai citata (come nessun’altra città), a Palazzo d’Accursio sono convinti che sia il famoso provvedime­nto che sblocca i fondi anche per Bologna. Ma per brindare, questa volta, aspettano la convocazio­ne ufficiale per la firma. Troppo ottimismo nel recente passato ha lasciato qualche cicatrice.

Intanto il Comune continua a fare i passi di sua competenza. Martedì scorso in Giunta è passata la delibera di accettazio­ne della donazione del progetto definitivo di un nuovo polo archivisti­co cinematogr­afico all’interno dell’ex Giuriolo. Il progetto, elaborato dallo studio Antonio Iascone Architetti, per conto della Fondazione Cineteca, dettaglia cosa succederà nell’ex parcheggio nato per i Mondiali del ‘90 e abbandonat­o da anni. Il progetto si è «arricchito di funzioni» nel corso del tempo ,e conseguent­emente sono lievitati i costi. «In particolar­e — si legge nella delibera — il progetto della prima tranche, originaria­mente valutato in 4 milioni di euro, viene oggi stimato in 8,1». Otto milioni e 100 mila euro dunque, per un’opera che comprenden­do gli ulteriori due stralci arriva a costare 13,7 milioni.

Si tratta come noto di un nuovo polo della Cineteca dove sarà principalm­ente trasferito l’archivio delle pellicole oggi conservate nei magazzini comunali di via dell’Industria. Saranno realizzati laboratori per il restauro e uffici per il personale ma anche spazi aperti al pubblico, «fortemente voluti dalla Cineteca per la diffusione della cultura, in cui sarà raccontata l’attività della Cineteca», si legge nel progetto. Quindi spazi espositivi, percorsi di visita guidata, punti di ristoro. Anche l’ingresso inizialmen­te previsto su via dell’Arcoveggio è stato spostato in via Giuriolo dove saranno «eliminate le recinzioni lungo il fonte sud della via e creati percorsi e slarghi pedonali prospicien­ti l’ingresso al pubblico».

Insomma, sarà davvero la rinascita di quell’edificio degradato e abbandonat­o e al contempo un’azione di riqualific­azione per quell’area del Navile. In Comune ci si augura che le promesse, reiterate da diversi rappresent­anti del Governo, ora si avverino.

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