Rapina a «Striscia» Il quarto responsabile viveva in una coop
Viveva nella cooperativa sociale La Venenta di Argelato e ora è in carcere il quarto responsabile della rapina di martedì sera alla troupe del tg satirico Striscia la notizia.È stato fermato dai carabinieri giovedì sempre al Parco della Montagnola, nello stesso posto in cui aveva commesso la rapina: si tratta di un 29enne originario del Gambia, regolare, incensurato e disoccupato.
Il domicilio del quarto responsabile della rapina di martedì è una freccia all’arco di chi non condivide l’operato delle cooperative sociali. «Spesso volto solo al mero e cospicuo guadagno», secondo il commissario provinciale della Lega Nord Carlo Piastra. «È gravissimo che il soggetto, dopo essersi macchiato del crimine, abbia continuato a vivere nel luogo del delitto per giorni. Ciò è sintomo di impunità», accusa la capogruppo in Comune Francesca Scarano. La consigliera leghista Lucia Borgonzoni evidenzia invece come non sia «la prima volta che vengono compiuti reati sul nostro territorio da parte di ragazzi ospiti a vario titolo in strutture d’accoglienza» e auspica che l’ordine del giorno presentato dalla Lega «per multare le cooperative che non vigilano sui loro ospiti, venga votato e attuato». La situazione in Montagnola è stata uno dei temi più quotati del question time di ieri in Comune. «Non vorrei dovesse arrivare il morto per avere una risposta seria», avverte Scarano. C’è chi chiede «un presidio fisso» (Elena Foresti di M5S e Marco Lisei di FI) e chi annuncia una fiaccolata martedì alle 19 in Montagnola: «In solidarietà con la troupe di Striscia e di vicinanza ai cittadini che abitano in quella zona», dice come Gian Marco De Biase di Insieme Bologna.
Martedì si riunirà il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in cui si parlerà della questione Montagnola. Il sindaco Virginio Merola, al taglio del nastro del Cioccoshow in piazza XX settembre, ha provato a stemperare le tensioni con una battuta. «Non possiamo ricorrere al “Cacao Meravigliao”, ma al di là di quanto è capitato ricordo che gli interventi sono continui. Li miglioreremo, ma non si può dire che finora non si è fatto nulla». L’assessore Matteo Lepore ha invece sottolineato il ruolo di iniziative come la kermesse del cioccolato per il percorso di riqualificazione della zona.