FESTA DEGLI ALBERI
È nata in Nebraska nel 1872, l’anno in cui venne istituito il primo parco naturale al mondo, quello di Yellowstone. Nella sua prima edizione furono piantati migliaia di alberi in vari stati degli Usa e nei decenni successivi si diffuse in altri Paesi. La Festa degli alberi in Italia è arrivata a fine ‘800. Un’iniziativa non intaccata dal tempo, perché al centro resta il gesto simbolico di piantare alberi coinvolgendo le scuole e, se possibile, tutta la comunità.
A Bologna la festa fece il suo esordio nel 1899 nella spianata di fronte a Villa Aldini, sulla strada dell’Osservanza, coinvolgendo gli istituti secondari della città. Ormai da qualche anno il Comune ha ripreso questa tradizione, su sollecitazione dei ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione, che hanno coniato per il 21 novembre la denominazione di Giornata nazionale degli alberi. Se negli anni passati sono stati piantati vari esemplari negli spazi verdi scolastici, anche quest’anno nuove piante verranno messe a dimora nelle scuole. La giornata si è però nel frattempo ampliata arricchendosi di un programma che si aprirà già oggi e che sino al 6 dicembre toccherà non solo centro storico, periferia e collina di Bologna, ma anche alcune aree del territorio della Città Metropolitana. Una sessantina gli appuntamenti, fra mostre, passeggiate, escursioni, degustazioni, laboratori, incontri, feste, concerti, conferenze, letture, spettacoli e piantagioni di alberi, con programma su www.comune.bologna.it/ambiente.
Domani, ad esempio, dalle 15,30 alle 18 da Fienile Fluò, in via di Paderno 9, è prevista la passeggiata-spettacolo «Tra gli alberi», costo 15 o 35 euro con cena e prenotazione obbligatoria, con la voce narrante di Angelica Zanardi e la violinista Erica Scherl. Ben 58 i soggetti aderenti, comprese strutture educative, musei, biblioteche, librerie, associazioni, gruppi e soggetti che si occupano di natura, ambiente, escursionismo e cultura.
Quanto agli alberi, ai 30 piantati in 10 giardini scolastici per opera del Comune di Bologna vanno aggiunti i 1000 piantati da Un Punto Macrobiotico e poi altri dalla coop Arvaia in un’area agricola di proprietà comunale, da Legambiente in giardini scolastici a Bologna e Castel Maggiore, dall’associazione Baba Jaga a Sassoleone e dal Teatro Dei Mignoli ai 300 scalini. In occasione della festa, la Fondazione Villa Ghigi, oltre a proporre alcune iniziative per adulti, offrirà poi alle scuole bolognesi l’opportunità di una visita guidata, gratuita, tutta dedicata agli alberi del parco come querce, pioppi, salici, meli, cotogni e azzeruoli.
Passeggiata Domani a Fienile Fluò si cena e si cammina tra gli alberi insieme a racconti e musica