La Virtus recupera Gentile Contro Brindisi obbligo di vittoria
Virtus in campo a Brindisi, dopo tre sconfitte di fila Ramagli ha bisogno di una vittoria. Stefano Gentile ci sarà. La Fortitudo attende Bergamo.
L’ora della verità, per la Virtus, arriverà alle «cinco de la tarde». I bianconeri, a Brindisi (ore 17, diretta Eurosport Player e RadioBolognaUno), devono evitare il poker di sconfitte consecutive che spalancherebbe definitivamente le porte della crisi. Con la successiva sosta per gli impegni delle nazionali — Ale Gentile e Aradori convocati dall’Italia e Ndoja dall’Albania — si prospetterebbero due lunghe settimane con interrogativi anche sulla posizione di coach Ramagli. Sarà ancora incompleta, la Segafredo, che ha rischiato di scendere in Puglia in formazione ancora più rimaneggiata per l’influenza che ha colpito Stefano Gentile negli ultimi giorni. Il play è stato però rimesso in piedi, partirà questa mattina e, sebbene in condizioni non ottimali, sarà della partita in un organico nel quale la distribuzione delle energie non potrà comunque essere ottimale.
Una gara che in situazioni normali vedrebbe la Virtus come favorita d’obbligo, contro Brindisi ultima in classifica e con un solo successo in sette partite. Il tema del momento è chiaramente quello dei finali in apnea e delle quattro partite perse in volata sostanzialmente in modi simili. Sette volte su sette, i bianconeri si sono presentati al trentesimo in vantaggio, solo tre volte hanno saputo portare questa dote alla sirena. Cosa che ha fatto passare inevitabilmente in secondo piano le tante cose buone che la squadra ha saputo costruire in ogni partita e che devono essere la base a cui aggrapparsi anche oggi.
È un’ottava giornata emotivamente diversa da un’ottava giornata di campionato abituale, ci si gioca parecchio e le implicazioni in uscita da questa partita possono essere molteplici. La Segafredo si aggrappa alle sue certezze, all’impatto fisico difensivo che è la chiave per alzare i ritmi e far distendere un attacco capace di vivere in ogni partita lunghi momenti di dominio. Probabilmente i bianconeri si vedranno proporre tanta zona, come ha fatto Brescia domenica scorsa, per disinnescare Alessandro Gentile.
«Cerchiamo di vincere di tacco al novantesimo, perché di pali e di traverse ne abbiamo già presi — cerca di sdrammatizzare coach Ramagli —. Dobbiamo tenere lontane le polemiche, sapendo di dover riaprire una striscia positiva già da Brindisi per avere equilibrio e tranquillità». Da domani si intensificherà poi la caccia all’innesto: Cantù non molla Christian Burns e quindi si proverà l’assalto a Justin Doellman.