Il civico Venturi «Sistemi diversi e complessi Ora si cambi»

«Sistemi di raccolta troppo diversi tra loro e complessi, isole interrate realizzate con criteri poco chiari, le calotte al Savena che hanno comportato più danni che benefici, i cassonetti elettronici che rischiano di costare una fortuna per la manutenzione e infine controlli poco efficaci». Giulio Venturi, consigliere comunale di Insieme Bologna, ha chiesto all’amministrazione un bilancio sull’andamento della raccolta differenziata in città e porterà il tema in Consiglio comunale. Dopo le bici «maleducate» ora l’obiettivo è chi non rispetta la raccolta dei rifiuti.

Venturi, Chiede anche questa attenzione alla campagna del «risveglio civico» lanciata dal sindaco Virginio Merola?

«Proprio così, per ribadire che la mia non era una crociata anti-ciclisti. Molte cose nella raccolta dei rifiuti non vanno. I sacchi abbandonati lungo i portici sono una vera indecenza, sulle isole interrate ci sono ritardi e mancanze. Insomma, lo sforzo richiesto non sta producendo risultati».

Cosa la preoccupa della prossima tariffa puntuale?

«Il principio è sacrosanto, ovvero pagare per quanti rifiuti effettivi si producono. Però mi domando se questi cassonetti elettronici, tra i vandalismi e i guasti dovuti ai mezzi che li sollevano, non avranno alti costi di manutenzione. Il Comune ne ha già prenotati altri 870, servirebbe il confronto per valutare anche delle alternative». E sulle multe? «I verbali sono troppo pochi rispetto al livello di pulizia che vediamo in giro. Serve più impegno».

I verbali sono pochi rispetto al livello di pulizia che vediamo in giro