Solidarietà mancata
Leggiamo un comunicato stampa di Merola, nella sua veste di sindaco metropolitano, ove presenta, insieme al sindaco di Marzabotto, quella che loro definiscono un’iniziativa costruttiva: Un film per Monte Sole per le scuole, quale risposta al gesto stupido ed esecrabile di un ragazzotto durante una partita di calcio.
Non leggiamo però comunicato di Merola di vicinanza ai sindaci dell’Appennino che si sono trovati soli ad affrontare tutte le calamità causate dalla nemmeno straordinaria nevicata di lunedì: senza acqua e senza luce fino a ieri, e alcuni ad oggi, senza essere messi in grado di dare risposte ai propri concittadini. Non leggiamo di Merola che raccoglie l’invito della collega Evangelisti a costituire Città Metropolitana parte civile contro quei gestori che hanno creato l’emergenza. Si avvicinano le elezioni politiche, evidentemente un saluto romano allo stadio di paese vale molto di più di tutta la gente dell Appennino al freddo e senza acqua per quattro giorni. prefetto, al questore, al sindaco. Come fate a non sentire il bisogno di reagire energicamente a tutto ciò che sta succedendo nella bella Bologna?
Ogni tanto mi viene un dubbio; vivete in questa città? I vostri uffici hanno sede nelle strade del centro? Possibile che noi cittadini dobbiamo continuare ad assistere inermi alla decadenza di una delle più belle città del mondo; delle più ambite, desiderate ammirate. Vorrei ricordarvi che qui è nata la prima università e ci sarà pure un motivo se nei secoli si è sviluppata con profondo apprezzamento in ogni parte del mondo. Studiare a Bologna era già da oltre mille anni il sogno di ogni giovane .
Io ho lasciato la mia famiglia, la mia casa, la terra calabra per venire a vivere in questa città che subito mi ha coinvolto nel suo bel vivere e dove un tempo si corteggiavamo le ragazze più belle del mondo all’ombra dei suoi portici mentre la fama delle sue grazie e delle sue magiche notti correva lontano,