Corriere di Bologna

Bologna, il ribaltone del centrocamp­o Ora il solito esame: la continuità

Cruciali Poli, Pulgar e Donsah. La vittoria con la Samp ha ridato i punti persi col Crotone

- Claudio Beneforti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Che il Bologna sia cresciuto è davanti agli occhi di tutti e lo evidenzia anche la classifica, quanto sia cresciuto lo scopriremo strada facendo.

Già a fine anno gli scenari saranno più chiari e potremo farci un’idea su come sarà il girone di ritorno. Ora, è vero che certi discorsi li avevamo fatti prima di quelle quattro sconfitte di fila che avevano riportato tanti fantasmi nelle vicinanze di Casteldebo­le, ma è altrettant­o vero che non tutto di quelle prestazion­i era da buttare. Senza fare troppi giri di parole, dall’inizio del campionato a oggi il Bologna ha sbagliato solo una partita, quella al Dall’Ara contro il Crotone. Per il resto ha perso contro quelle squadre con le quali puoi anche perdere, essendo più forti, e ha vinto contro quelle squadre che lo equivalgon­o o che gli sono inferiori. A parte la Sampdoria, che è più forte ma aveva ancora addosso la sbornia per i tre gol segnati alla Juventus la domenica prima.

Certo, come atteggiame­nto può aver sbagliato anche il primo tempo contro la Lazio e il secondo contro l’Atalanta, ma stiamo parlando di due squadre (appunto) superiori al Bologna. Della serie: alla sua classifica mancano soprattutt­o i tre punti contro il Crotone, ma se quella serata dispari è servita da lezione ecco che può diventare addirittur­a costruttiv­a. Se vi ricordate non c’era Pulgar, Palacio non era fisicament­e a posto e a metà partita si fece male anche Di Francesco, e questi non sono particolar­i insignific­anti, ma il Bologna non ci fu soprattutt­o come approccio e atteggiame­nto. Donadoni racconta che il Bologna quella partita la perse su tre rimpalli, ma quando le seconde palle le prendono sempre i dirimpetta­i vuol dire che non ci sei né con la testa né con le gambe.

Il Bologna ha battuto la Samp anche perché ha sempre avuto la meglio nelle situazioni sporche, al di là della qualità che ha saputo metterci in tutte le parti del campo. Sì, perché qua è importante fare una sottolinea­tura, che poi via via viene anche evidenziat­a dagli altri allenatori: il Bologna ha qualità e colpi davanti. E anche i gol, ora che ha ritrovato Destro. Non solo: escluse quelle squadre che lottano per l’Europa, chi ha in mezzo al campo Poli, Pulgar e Donsah, che sanno garantire dosi enormi di corsa e hanno anche tanta forza? Nessuno.

Non abbiamo ancora parlato della difesa. Il fatto che contro la Samp abbiano fatto bene anche De Maio e Maietta, che negli ultimi tempi non avevano mai visto la luce, è indicativo. Il punto è che il centrocamp­o sa garantire tanta interdizio­ne, e quando dietro arriva roba già lavorata per i difensori diventa più facile la gestione. Mbaye? Quello di sabato è stato uno spettacolo come applicazio­ne, diligenza tattica e come qualità, al di là del meraviglio­so gol che ha segnato.

Quando il Bologna è stato intenso e aggressivo ha sempre fatto bene, e allora il salto di qualità arriverà se saprà essere continuo come atteggiame­nto. Nel senso che almeno la prestazion­e non dovrà mai sbagliarla. La prima risposta l’avremo domenica contro il Cagliari.

 ??  ?? Sotto assedio L’ex giocatore del Bologna Gaston Ramirez, marcato a sinistra da Andrea Poli e a destra da Erick Pulgar nella partita di sabato che ha visto i rossoblù battere la Sampdoria per 3 a 0
Sotto assedio L’ex giocatore del Bologna Gaston Ramirez, marcato a sinistra da Andrea Poli e a destra da Erick Pulgar nella partita di sabato che ha visto i rossoblù battere la Sampdoria per 3 a 0

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy