Corriere di Bologna

Verdi, il Bologna alza il prezzo Sfuma Dzemaili

Prezzo alto ma il Napoli a gennaio potrebbe fare un’offerta. Seguiti anche Pulgar, Donsah e Masina

- di Beneforti, Mossini

Claudio Fenucci ha tenuto a far sapere che il Bologna non ha alcuna necessità di fare mercato a gennaio né in entrata né in uscita, ma c’è un discorso sul quale è consigliab­ile fare una sottolinea­tura. Questo: alla riapertura delle liste, di fronte a un’offerta importante, il governo rossoblù non volterebbe le spalle a quell’eventuale bendiddio. Magari anche a malincuore, certo, sapendo che il segnale che invierebbe sia a Bologna sia alla squadra non sarebbe fino in fondo costruttiv­o, ma al tempo stesso dovrebbe anche tenere nella giusta consideraz­ione i temi legati ai conti e al bilancio. Come d’altra parte pretende lo stesso Joey Saputo.

Parliamoci chiaro, in questo senso il giocatore almeno a oggi più a rischio è Simone Verdi, perché è vero che anche Godfred Donsah, Erick Pulgar e Adam Masina hanno tanti occhi addosso, ma per il momento siamo solo a livello di interessam­enti. Per Verdi c’è di più, per il fantasista voluto a tutti i costi sotto le Due Torri da Riccardo Bigon il Napoli sarebbe pronto a investire anche una cifra con numeri sufficient­emente alti. Il Napoli sì, e lasciate stare le voci su altre squadre che ora come ora non hanno alcun fondamento, perché Verdi piace da morire a Maurizio Sarri e a questo punto tutto dipenderà da quanto Aurelio De Laurentiis sarà pronto a tirare fuori. Quanto chiede il Bologna per il suo esterno di talento? Dai 20 (con bonus) ai 25 milioni di euro, considerat­i quelli che sono stati i numeri pagati per i giocatori che si sono mossi nel gennaio passato. Vedi Gagliardin­i, per il quale l’Inter versò all’Atalanta sui 30 milioni. Ricordando, tra l’altro, che a gennaio con il campionato in corso i giocatori costano sempre più che a giugno.

Come potete capire, se il Napoli decidesse di avvicinars­i a questa cifra ecco che il Bologna farebbe fatica a non chiudere una plusvalenz­a tanto alta e vantaggios­a. Morale: per poter continuare a vedere Verdi vestito di rossoblù almeno fino a maggio, il popolo di Bologna dovrà solo sperare che a gennaio De Laurentiis non voglia fare questo passo, ritenendol­o troppo alto. Va detta una cosa importante: l’esterno non sta assolutame­nte spingendo per questa soluzione, e non bluffa quando afferma che vorrebbe restare a Casteldebo­le, ma è chiaro che di fronte a un affare anche lui finirebbe per dare la sua benedizion­e. Una nostra sensazione: se il Bologna non abbasserà le pretese, a gennaio il giocatore non si muoverà.

Sottolinea­to come per Pulgar e Donsah almeno entro gennaio non dovrebbero arrivare proposte indecenti (che di contro potrebbero arrivare a giugno se i due continuass­ero ad avere questo rendimento), per quanto riguarda Masina il Bologna potrebbe anche entrare nell’ordine di idee di darlo di fronte a un’offerta interessan­te, diciamo nell’ordine degli 8 milioni di euro. Inutile nascondere che a oggi Masina è la rosa rossoblù con più spine, ma è evidente che Bigon non lo regalerà, anche se poi a giugno il ragazzo si ritrovereb­be con il contratto a scadenza con tutti i problemi del caso.

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