PalaDozza atto I: la Virtus firma gli spogliatoi
Lepore: «La seconda fase dei mondiali di volley all’Unipol Arena»
Domenica non ci sarà solo il debutto di Filippo Baldi Rossi in casa Virtus, ma anche quello del nuovo spogliatoio bianconero del PalaDozza. Ieri, il presidente Alberto Bucci ha tagliato il nastro, inaugurandolo alla presenza dell’assessore allo Sport, Matteo Lepore. Ambiente completamente rinnovato e personalizzato, con il bianco e il nero come scelta cromatica dominante. Il restyling è stato affidato a Ter Costruzioni che ha lavorato insieme ad Arredart. Si tratta di uno spogliatoio moderno, ogni postazione è personalizzata per un giocatore e dispone di una mini cassaforte per gli oggetti personali di valore degli atleti. Dotazioni moderne ovunque, dallo schermo appeso a una parete nel quale è possibile rivedere le immagini delle partite, alle vasche per la crioterapia con il ghiaccio nella zona delle docce.
«È stato fatto un gran bel lavoro — ha sottolineato Lepore —. Mettere mano a quello spogliatoio non era facile, finalmente vediamo qualche muro bianco e non arrugginito. Ci sono diversi problemi in questo impianto, il Comune ha investito 4 milioni per svolgere dei lavori nei prossimi tre anni. I primi 500 mila euro li abbiamo utilizzati nel corso dell’estate per rifare l’impianto di illuminazione». Non ci si fermerà a quello: «Durante la pausa del campionato (a febbraio, ndr) rifaremo il parquet rendendolo fisso. Non sarà più necessario montarlo e smontarlo in occasione degli altri eventi». In giornata poi l’assessore ha confermato che Bologna ospiterà la seconda fase dei mondiali di volley alla Unipol Arena in settembre.
La parte esterna dello spogliatoio è stata decorata da tre writer, che fra le altre cose hanno interpretato l’evoluzione del logo della V nera nel corso degli anni. A una delle pareti dello spogliatoio c’è una frase motivazionale firmata da Alberto Bucci, che l’ha autografata in presa diretta come i giocatori hanno fatto con le proprie postazioni. «Al di là della bellezza, lo spogliatoio è il luogo dove i giocatori possono dire quello che vogliono — ha detto il presidente bianconero — Lì spesso nascono le stagioni migliori».